In cantiere un piano nazionale di edilizia abitativa. Sarà approvato con un Dpcm, atteso entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione della manovra, previa delibera del Cipe. Il piano coinvolge capitali pubblici e privati per costruire nuovi edifici e recuperare quelli esistenti da destinare alle fasce della popolazione con basso reddito: famiglie, giovani coppie, anziani, studenti fuori sede, soggetti sotto sfratto e immigrati regolari in Italia da almeno dieci anni (o da cinque nella stessa regione). Saranno costituiti fondi immobiliari per acquisire e realizzare immobili per l'edilizia residenziale; gli istituti delle case popolari reinvestiranno in nuovi alloggi i proventi della vendita del patrimonio; saranno introdotte agevolazioni per le coop edilizie. Inoltre, il ministero delle Infrastrutture promuove accordi di programma per concentrare gli interventi sull'effettiva richiesta abitativa nei singoli contesti, da attuare mediante «programmi integrati di promozione di edilizia residenziale e di riqualificazione urbana».
Gli interventi delineati negli accordi di programma sono realizzati tramite il project financing. In cambio della costruzione di alloggi, i promotori riceveranno diritti edificatori, incrementi premiali di diritti edificatori finalizzati alla dotazione di servizi, spazi pubblici e di miglioramento della qualità urbana, agevolazioni fiscali o la costituzione di fondi immobiliari. I programmi sono finalizzati a migliorare l'abitabilità degli edifici nelle zone di degrado urbano. Lo stato di attuazione dei programmi sarà verificato periodicamente: se necessario, le risorse saranno spostate verso modalità più efficienti. Le abitazioni realizzate o alienate non possono essere rivendute prima di dieci anni. In alternativa, gli interventi possono essere realizzati seguendo le regole dettate per le infrastrutture strategiche e gli insediamenti produttivi. Ed è possibile anche destinare al Piano casa una quota degli immobili del Demanio. Le risorse pubbliche destinate alla realizzazione del Piano casa sono le stesse già individuate dal Governo Prodi
