La semplificazione e il riordino della disciplina dello sportello unico delle attività produttive è demandata a un regolamento da adottare su proposta dei ministri dello Sviluppo economico e della Semplificazione. Lo sportello unico è il solo punto di accesso in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti l'attività produttiva del richiedente. Le disposizioni si applicano sia alla realizzazione di impianti produttivi di beni e servizi, sia alle procedure per i prestatori di servizi. L'istruttoria e l'attestazione dei requisiti si possono affidare a soggetti privati accreditati (Agenzia per le imprese). I Comuni che non hanno lo sportello unico delegano le funzioni alle Camere di commercio. L'attività si avvia direttamente nei casi in cui è sufficiente la Dia; entro 30 giorni sono notificati gli eventuali rigetti o è attivata la conferenza di servizi (scaduto il termine, l'amministrazione conclude in ogni caso il procedimento)