Con un decreto del ministero dello Sviluppo economico saranno individuati i criteri per la concessione di agevolazioni finanziarie a sostegno degli investimenti privati per la realizzazione di interventi che rafforzino la struttura produttiva del Paese e in particolare del Sud. Il decreto dovrà individuare iniziative, valore minimo degli investimenti e spese ammissibili all'agevolazione. Le funzioni gestionali saranno affidate all'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa Spa. Le agevolazioni previste saranno cumulabili con gli eventuali benefici fiscali.
Il ministero dello Sviluppo economico dovrà vigilare sull'esercizio delle funzioni affidate all'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti elo sviluppo d'impresa Spa. Il ministero dovrà anche effettuare verifiche sullo stato di attuazione degli interventi finanziati, a cui saranno assegnate le risorse del Fondo istituito nello stato di previsione del ministero. In tale Fondo affluiranno le risorse ordinarie disponibili a legislazione vigente già assegnate al ministero in base ai Piani pluriennali di intervento e del Fondo per le aree sottoutilizzate. Entro 60 giorni dall'entrata in vigore del decreto il ministero dello Sviluppo economico emanerà un decreto che servirà a effettuare una ricognizione delle risorse disponibili per la dotazione del Fondo. Dalla data di entrata in vigore del decreto non sarà più possibile presentare domande per l'accesso alle agevolazioni e agli incentivi concessi sulla base delle previsioni in materia di contratti di programma. Le iniziative finanziate che risultino realizzate in misura non inferiore al 30% degli investimenti ammessi possono essere completate entro il 31 dicembre 2009.