Dal 2009, anche per le controllate non quotate, è disposta la riduzione del 30% rispetto al 2007 della spesa per organi collegiali e altri organismi delle Pa inserite nell'elenco Istat. Sono esenti le autorità indipendenti. Dalla stessa data viene ridotta anche la spesa per studi di consulenza esterni e per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità. La Funzione pubblica trasmette alla Corte dei conti, entro la fine di ogni anno, l'elenco delle amministrazioni che non hanno reso conto delle consulenze esterne.
L'incentivo di progettazione nei contratti pubblici per lavori, servizi e forniture viene ridotto dal 2% allo 0,5% dell'importo posto a base di gara. La metà del compenso del dipendente pubblico per attività di segretario o componente del collegio arbitrale confluisce in un fondo per il finanziamento del trattamento accessorio dei dirigenti, mentre sono ridotti i gettoni e le indennità di funzione per gli amministratori degli enti locali. Ridotti anche i contributi ordinari agli enti locali. Dal 2009 i compensi, spettanti al presidente e ai componenti del Cda delle società completamente partecipate da comuni o province e delle loro controllate, vengono ridotti, rispettivamente, al 70% e al 60% di quelli spettanti al sindaco e al presidente dela Provincia. Al momento del rinnovo o del conferimento, sono ridotti del 20% i compensi spettanti ad alcuni dirigenti delle aziende e degli enti del Ssn. Entro il 2008 le regioni riducono gli oneri per organi e apparati amministrativi.
Le somme provenienti dalle riduzione di spesa e le maggiori entrate sono assegnate ad un capitolo di bilancio e confluiscono in un fondo, dotato inizialmente di 200 milioni. Le finalità sono la tutela della sicurezza pubblica e il finanziamento della contrattazione integrativa. Per il 2009 È istituito un fondo da 100 milioni di euro per la realizzazione di convenzioni Interno-Comuni per iniziative urgenti di sicurezza urbana e ordine pubblico. Per gli anni 2009-2011 il ticket da 10 euro per la specialistica per gli assistiti non esenti è formalmente abolito, ma alle Regioni resta la facoltà di applicarlo, in parte o integralmente. Entro il 30 settembre 2008 è comunicato alle regioni l'importo che ciascuna di esse deve garantire per l'equivalenza finanziaria. Per il 2009 Polizia, Finanza, Forestale, Vigili del fuoco, Carabinieri e Polizia penitenziaria possono assumere in deroga alla normativa entro un limite di 100 milioni di euro.
È istituito un fondo nel quale confluiscono: le somme di denaro sequestrate alla mafia, quelle derivanti da sanzioni amministrative, i proventi dei beni confiscati in procedimenti penali, mentre è abolito il Fondo per la legalità. La gestione delle risorse può essere affidata alla società totalmente controllata da Equitalia, istituita dalla Finanziaria 2008, mentre la loro destinazione sarà determinata ogni anno con un Dpcm. I beni mobili sequestrati in operazioni anticontrabbando potranno inoltre essere utilizzati dagli organi di Polizia che ne facciano richiesta. Una parte del fondo depositi dormienti, per i cittadini disagiati, concorre a finanziare la «social card».
