Nel 2009 la spesa per assunzioni a tempo indeterminato nelle amministrazioni dello Stato, nelle agenzie e negli enti pubblici non territoriali, non potrà superare il 10% di quella relativa alle cessazioni avvenute nel 2008 (con un vincolo in più: non si potrà assumere un numero di dipendenti superiore al 10% di quelli usciti l'anno precedente). Stesso limite si applica alla stabilizzazione del personale inserito a tempo determinato da almeno tre anni. Per gli anni 2010 e 2011, invece, il limite è del 20%. Previsto per il 2009 un fondo di 75 milioni per ulteriori assunzioni a tempo indeterminato da effettuare dietro apposita autorizzazione.
I limiti al turn over non si applicano per le categorie protette e la professionalizzazione delle forze armate. Vengono prolungati fino al 2013 i vincoli al turn over (il limite iniziale del 2008 in precedenza era già stato portato al 2011). Per il triennio 2009-2011 le limitazioni sono estese al personale universitario (20% delle spese relative al personale cessato nell'anno precedente). Per il personale degli enti di ricerca, nel 2010-2012, le assunzioni non possono eccedere le cessazioni dell'anno precedente.