Dal 1° gennaio 2009, per i dipendenti in regime di diritto pubblico, la maturazione dell'aumento biennale o della classe di stipendio nei limti del 2,5% è differita, una tantum, per 12 mesi.
Per chi nel periodo di differimento effettua passaggi di qualifica o va in pensione, il trattamento economico viene rideterminato alla scadenza del differimento. Resta ferma la disciplina sulla progressione economica e sulle funzioni dei magistrati, che riportano una valutazione sulla professionalità "non positiva" o "negativa".