I dipendenti pubblici prossimi al compimento dei limiti di età per il collocamento a riposo possono usufruire dell'esonero dal servizio nei 5 anni precedenti alla maturazione dell'anzianità contribuitva di 40 anni. Durante il periodo di esonero, al dipendente spetta un trattamento economico pari alla metà di quello goduto al momento del collocamento nella nuova posizione. Il trattamento è pari al 70% se il dipendente svolge attività di volontariato in modo continuativo ed esclusivo.
Il trattamento economico temporaneo spettante durante il periodo di esonero è cumulabile con altri redditi derivanti da lavoro autonomo, da cui non derivi pregiudizio all'amministrazione di appartenenza. Le amministrazioni, previa autorizzazione, possono assumere personale in via anticipata rispetto a quelle consentite dalla normativa per l'anno di cessazione del servizio, nei limiti di metà dei dipendenti in esonero. È a discrezione della Pa accogliere la richiesta del dipendente di rimanere in servizio per un biennio oltre i limiti di età; può inoltre, con un preavviso di almeno sei mesi, risolvere il rapporto di lavoro del dipendente che abbia raggiunto l'anzianità massima contributiva di 40 anni.