L'Osservatorio sulle attività di autotrasporto determina, mensilmente, il costo medio del carburante per tipologia di veicolo e, semestralmente, la percentuale gravante sull'impresa di trasporto per conto terzi, sul totale dei costi d'esercizio. Con questi criteri sono calcolati gli adeguamenti dei corrispettivi per il trasportatore e la quota a carico del mittente nei contratti scritti. In caso di contratti eccedenti i 30 giorni, se il carburante è aumentato dopo il primo mese di oltre il 2%, entra in vigore un meccanismo di adeguamento del corrispettivo dovuto.
In caso di mancato pagamento, il vettore può presentare domanda di inigiunzione entro 15 giorni. In attesa delle rilevazioni dell'Osservatorio, sono fissate le quote provvisorie di incidenza del carburante sui costi di esercizio e gli adeguamenti dei corrispettivi, calcolate su rilevazione del Mise. Tutte le disposizioni si applicano con riferimento alle variazioni del prezzo del carburante intervenute dal primo luglio 2008. Sono fissati il termine per il pagamento del corrispettivo derivante da contratti di trasporto su strada e gli interessi di mora in caso di ritardo, oltre alle sanzioni da applicare in caso di violazione.
Sono disposte alcune misure per la razionalizzazione della rete di distribuzione dei carburanti. Il fondo per il proseguimento degli interventi a favore dell'autotrasporto è destinato a ridurre i costi di esercizio delle imprese di autotrasporto merci. 30 milioni di euro sono destinati alla rideterminazione, per il 2008, della quota di indennità per trasferte e missioni dei lavoratori addetti all'autotrasporto merci che non concorre a formare il reddito di lavoro dipendente, e dell'importo della deduzione forfetaria delle spese sostenute dalle imprese di autotrasporto merci per trasferte fuori dal territorio comunale. 30 milioni sono destinati a escludere dalla formazione del reddito imponibile, ai fini fiscali e contributivi, una percentuale dei compensi percepiti nel 2008 per lavoro straordinario da dipendenti di imprese di autotrasporto merci. 40 milioni sono destinati alla concessione di un credito di imposta per compensare una parte delle tasse automobilistiche, pagate nel 2008, per i veicoli di massa massima complessiva compresa tra 7,5 e 11,5 tonnellate.
La misura delle agevolazioni è rinviata ai provvedimenti del direttore dell'agenzia delle Entrate. 9 milioni di euro sono destinati a incentivi per aggregazioni imprenditoriali e 7 milioni alla formazione professionale, con modalità di erogazione stabilite da successivi provvedimenti governativi. Per la copertura degli oneri, pari a 116 milioni di euro (106,5 milioni per il 2008 e 9,5 per il 2009), si utilizzano le risorse disponibili sul Fondo per il proseguimento degli interventi in favore dell'autotrasporto, previsto dalla Finanziaria 2007. Le agevolazioni per l'acquisto di autoveicoli di massa non inferiore a 11,5 tonnellate, adibiti al trasporto merci, sono estese al 2009.
