La norma che disciplina la Convenzione tra Governo e Abi per la rinegoziazione delle rate nei contratti a tasso variabile. Esempi e calcoli dell'operazione. Le alternative: la «vecchia» rinegoziazione, la surrogazione e la sostituzione. Il peso del Fisco con l'aliquota agevolata e il divieto di penali per la chiusura anticipata.
SOMMARIO
3 - Alla ricerca di convenienza tra mercato e nuove norme
4 - Per sette famiglie italiane su dieci risulta più attraente il tasso fisso
6 - Entro un mese la firma decisiva sulla Convenzione Governo-Abi
7 - Sarà la banca a proporre al cliente la nuova rata a partire dal 2009
9 - Con un reddito di 70mila euro la famiglia risparmia il 5,5%
10 - Il lavoratore autonomo fa i conti con aumenti su tempi lunghi
11 - La famiglia monoreddito punta anche sull'incremento di valore della casa
12 - Il «single» abbatte l'onere mensile ma appesantisce il costo complessivo
13 - La prima strada per rate più leggere è la rinegoziazione del contratto
14 - Con la rinegoziazione dell'ipoteca il mutuo può diventare «portabile»
15 - La sostituzione offre libertà totale ma i costi fanno l'«en plein»
16 - L'aliquota agevolata sulla prima casa vuole la dichiarazione del mutuatario
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