Si chiude con un avanzo in leggero miglioramento (+6,7% a 60,4 milioni) la gestione 2009 della fondazione Cariparo. Ma con una piccola differenza: rispetto a fine 2008 manca tra i proventi il dividendo della partecipazione core ovvero quello di Intesa Sanpaolo che nel 2008 ha lasciato a bocca asciutta gli azionisti.
Le ragioni del miglioramento dell'avanzo 2009 (Cariparo tra l'altro ha un nuovo consulente, Cambridge Associates) vanno ricercate nel rendiconto dell'anno precedente quando il dividendo di Intesa era stato assorbito quasi integralmente dalle svalutazioni del portafoglio titoli (138,9 milioni). Che, al contrario, nell'esercizio 2009 sono quasi inesistenti. Vi è anche un'altra nota positiva: si tratta di un provento straordinario per 11,9 milioni generato dalla riduzione del fondo rischi Lehman costituito nel 2008 per fronteggiare le perdite potenziali degli strumenti finanziari coinvolti nel fallimento della banca Usa. Il fondo presentava una consistenza di 26,2 milioni mentre dalle verifiche fatte dalla fondazione la perdita di valore degli investimenti Lehman è stimata in 14,3 milioni.
A fine 2009 il valore a bilancio del portafoglio finanziario presentava un calo dell'1,9% a 2,19 miliardi mentre il valore di mercato a fine 2009 evidenziava un aumento del 15% a 2,7 miliardi rispetto ai prezzi di carico. Il recupero è sostanzialmente derivato dal miglioramento della quotazione di Intesa San Paolo che ha un peso molto elevato e incide per il 54% circa sul totale degli investimenti. Il prezzo di carico pari a 2,13 euro risultava inferiore alla media delle quotazioni del mese di dicembre (3,055 euro).
In generale la redditività del portafoglio finanziario a valori di mercato (esclusa la partecipazione in Intesa) è stato del 6,55%. Negativa invece (-11,1%) nel 2008. Il 2010 sarà sicuramente migliore sul fronte dei dividendi. L'investimento core ha ricominciato a remunerare gli azionisti: in base al numero delle azioni in portafoglio a fine 2009 la fondazione dovrebbe incassare 44,27 milioni. Un valore, però, decisamente inferiore al passato: 165,7 milioni il dividendo complessivo incassato nel 2008.
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