NORME &TRIBUTI

 
 
 

 
HOME DEL DOSSIER

APPROFONDIMENTI

CASSA COMMERCIALISTI

CASSA FORENSE

CASSA GEOMETRI

CASSA NOTARIATO

CASSA RAGIONIERI

ENASARCO

ENPAB

ENPACL

ENPAF

ENPAIA

ENPAM

ENPAP

ENPAPI

ENPAV

EPAP

EPPI

FASC

INARCASSA

INPGI

Un percorso a ostacoli tra legislazione e giudici

Pagina: 1 2 di 2 pagina successiva
commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
Mercoledí 16 Ottobre 2013

In previdenza, se dici equità, generalmente richiami alla mente il delicato rapporto tra generazioni e i loro diversi trattamenti pensionistici, a maggior ragione in un sistema previdenziale nazionale di primo pilastro generalmente finanziato "a ripartizione", ove – in base al cosiddetto patto intergenerazionale – le pensioni dei soggetti a riposo sono pagate con i contributi dei colleghi lavorativamente attivi.
Perché è proprio nei meccanismi della "ripartizione", se non utilizzata e valorizzata in maniera etica e responsabile, che si cela il rischio di squilibrio ogniqualvolta il rapporto numerico tra soggetti attivi e soggetti pensionati muti in sfavore dei primi e/o si contraggano le medie reddituali della platea di riferimento.
La "ripartizione" non può infatti sistematicamente pescare a fondo nel serbatoio della finanza disponibile; chi gestisce il sistema ha l'obbligo di monitorare e prevedere al meglio quelli che possono essere gli andamenti e le dinamiche della variabili demografiche e reddituali di lungo periodo, allo scopo di perequare il più possibile – attraverso adeguato sistema di accantonamenti – i trattamenti pensionistici tra le varie generazioni. Bisogna ragionare a lungo e non a breve; per "competenza" – pensando agli impegni un domani connessi agli incassi dei contributi di oggi – e non per mera "cassa".
Questo, così come altri enti, ha cercato di fare – con un certo successo, se è sommessamente consentito di dirlo – la Cassa Dottori commercialisti che, uscita dall'alveo pubblico non molto tempo or sono, da ormai un decennio si è mossa con una politica di riforme strutturalmente attenta a principi di sostenibilità ed equità intergenerazionale.
Ma dov'è ora il problema, nel rapporto tra lo Stato e la previdenza privata?
Semplicemente nel fatto che tutto il sistema Paese del dopoguerra, non solo in ambito previdenziale, ha – per così dire – funzionato in una logica di "ripartizione spinta", in ossequio alla quale – per convenienze politiche a breve, scarse capacità strategiche o quant'altro – si è finito con il bruciare tutte le entrate del presente, demandando a governi, parlamenti, amministratori del dopo il confronto con demografie ed economie calanti; in una spirale in cui si è via via fatta meno composta ed equa la ricerca delle risorse di finanziamento del sistema (quotidiane, neanche di breve periodo), che – da mezzo, come dovrebbe essere – è divenuta obiettivo (in un contesto, è bene ricordarlo, in cui nel bilancio dello Stato le uscite previdenziali a carico del medesimo stanno avvicinando "quota 40%").
Questo, molto banalmente, spiega l'ottica con cui lo Stato – che, nel momento in cui avevano maturato importanti debiti latenti, aveva favorito la fuoriuscita della Casse dal sistema pubblico, somministrando loro la magica ricetta dell'autonomia finanziaria – guarda ora a questi enti privatizzati e privati: sono liquidi, generalmente molto liquidi.
E poco importa che lo siano perché in molti casi, dovendo contare solo su se stessi, hanno avvedutamente accantonato quanto necessario ad assicurare il futuro pensionistico delle giovani generazioni, invece di bruciarlo in più ricchi trattamenti correnti...
Di qui il grande "conflitto di interessi"; che, paradossalmente, non è tanto tra l'interesse delle Casse e l'interesse dello Stato, quanto piuttosto tra l'interesse di breve periodo e l'interesse di lungo periodo dello Stato stesso. Si dica chiaramente come lo si vuole risolvere, questo acrobatico rapporto tra Stato e Casse, contraddistinto da un legislatore che – da un lato – enunciatamente le spinge in una morale transizione verso la sostenibilità di lungo periodo (si pensi alla recente "riforma Fornero") e – dall'altro lato – per esigenze ed emergenze proprie, le colpisce con provvedimenti fiscali e parafiscali che ne incidono il patrimonio e ne riducono la capacità di adempiere al patto con i propri iscritti (provvedimenti che, per ironia, spesso sono basati su una sorta di processo di attrazione delle Casse al novero degli enti pubblici – generalmente tale per la fase delle uscite e non per quella delle entrate – nonché su principi di scienza delle finanze aventi la stessa validità della formula «dammi in base al numero che ho pensato», come nel caso della cosiddetta spending review).
Ma, per una Cassa, il grande percorso a ostacoli verso la sostenibilità e l'equità intergenerazionale, non finisce qui; perché, anche laddove il legislatore riesca a volare alto (ed è ad esempio avvenuto con il comma 763 della legge 27 dicembre 2006, giunto ad affermare che, a salvaguardia della sostenibilità di lungo periodo, le Casse possano introdurre provvedimenti che tengano comunque conto dei criteri di gradualità e di equità fra le generazioni), a minare le certezze resta il fronte giurisprudenziale che, talora, come per il concetto di "diritto acquisito", svilisce le finalità delle norme con letture improntate alla piu' rigida e formalistica ortodossia (quando invece, come si usa dire, concretamente il diritto è acquisito nella misura in cui è sostenibile); di talché si è già qui a sperare in un nuovo intervento interpretativo del legislatore sul 763.
  CONTINUA ...»

Mercoledí 16 Ottobre 2013
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Pagina: 1 2 di 2 pagina successiva
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-