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I dubbi frenano l'invio degli indirizzi mail

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Lunedí 23 Novembre 2009

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GEOLOGI Poco più di qualche unità. Sono tanti i geologi che hanno aperto un indirizzo Pec e l'hanno comunicato al proprio ordine. Lo fanno sapere dal consiglio nazionale, che attualmente rappresenta 15mila professionisti.
«Speriamo in una proroga dell'obbligo», affermano al consiglio nazionale.
Ovviamente la posta elettronica certificata non viene ancora utilizzata in alcun momento di vita associativa. Per le comunicazioni ufficiali tra l'ordine e gli iscritti, infatti, si fa ancora largo uso di carta e lettere raccomandate.
I livelli regionali, dal canto loro, si stanno mobilitando attraverso comunicazioni agli iscritti, mentre a livello nazionale si segnala soprattutto l'iniziativa della cassa di previdenza di categoria, che ha messo a disposizione degli iscritti una casella. Sul sito del consiglio, poi, c'è la possibilità per gli associati di attivare la propria Pec.
GEOMETRI
Per attivare la propria casella di posta elettronica certificata i geometri devono seguire una semplice procedura telematica. La Pec, infatti, gli verrà fornita gratuitamente per tre anni dal proprio ordine professionale.
Nonostante questo servizio, sono soltanto 32mila, su un totale di 108mila, i geometri che hanno aperto un proprio indirizzo Pec.
All'interno del consiglio nazionale, invece, la posta elettronica certificata è già la regola per tutte le comunicazioni ufficiali.
La categoria manifesta qualche dubbio sui rapporti da intrattenere, attraverso la Pec, con la pubblica amministrazione e sulla necessità di mettere a disposizione degli uffici pubblici gli indirizzi di posta elettronica certificata «esclusivamente in via telematica», visto che la legge non specifica cosa debba intendersi attraverso questa locuzione.
GIORNALISTI Si muovono in ordine sparso i 100mila giornalisti italiani (compresi i pubblicisti). Dal consiglio nazionale dell'ordine fanno sapere che, al riguardo, non esiste un coordinamento unico delle attività degli ordini regionali. Di conseguenza, non si dispone neppure di un monitoraggio aggiornato della situazione sul territorio.
Il risultato è che l'adempimento sta procedendo a macchia di leopardo. Regioni come il Lazio, fanno sapere dalla sede nazionale dell'ordine, non hanno ancora assunto iniziative per informare i propri iscritti del nuovo obbligo e dei necessari adempimenti. Né tantomeno si sono attivate per fornire servizi.
Altre, come la Lombardia, sono state molto più diligenti e hanno offerto ai propri iscritti (professionisti, freelance e pubblicisti; purché non iscritti ad altro ordine) una casella Pec gratuita per un anno.
INFERMIERI «Al momento non ci risultano Pec attivate da parte dei nostri iscritti. Anche se sono solo i singoli collegi a tenere rapporti con gli associati».
Con questa nota la federazione dei collegi degli infermieri fotografa lo stato di attuazione degli adempimenti della categoria in materia di posta elettronica certificata.
Uno stato che non appare, per adesso, particolarmente avanzato.
C'è, però, da considerare che molti iscritti sono dipendenti del sistema sanitario nazionale e, quindi, stanno ricevendo le Pec nell'ambito della digitalizzazione della Pa.
La federazione si è comunque organizzata e ha sottoscritto una convenzione per l'acquisto di caselle di posta elettronica certificata da mettere a disposizione di ciascun collegio provinciale.
La convenzione può essere usata anche per fornire la posta elettronica certificata agli iscritti di ogni collegio.
INGEGNERI Il consiglio nazionale degli ingegneri ha attivato sin dal 2008 un progetto Pec, attraverso il quale è stata fornita gratuitamente a tutti gli iscritti che ne hanno fatto richiesta una casella di posta elettronica certificata.
Il servizio è stato affidato, in seguito a una gara d'appalto, alla società Aruba Pec.
Ai professionisti e agli ordini provinciali sono state poi inviate diverse comunicazioni relative al servizio e lo scorso 15 ottobre è stata organizzata una giornata informativa a Roma.
Come risultato, dei 220mila ingegneri iscritti all'ordine, circa 150mila hanno già aperto una propria casella di posta elettronica.
A partire da dicembre gli ordini provinciali utilizzeranno la Pec per le comunicazioni istituzionali con gli iscritti.
MEDICI Dei 368mila professionisti iscritti all'ordine dei medici chirurghi e odontoiatri, solo una piccola percentuale ha già comunicato un indirizzo Pec al proprio organo provinciale. Lo fa sapere la federazione nazionale, che sottolinea come la situazione sia però diversa da provincia a provincia.
  CONTINUA ...»

Lunedí 23 Novembre 2009
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