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Commercialisti, manifesti per il futuro

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Martedí 25 Settembre 2012

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Come riallineare il tirocinio da revisore?

Claudio Siciliotti
Occorre riconoscere l'equipollenza tra esame di Stato per commercialista ed esame di Stato per revisore legale. Fermo restando che – ove l'esame per commercialista venga superato dopo i 18 mesi ma prima dei 36 – per l'iscrizione al Registro dei revisori si dovrà attendere comunque il compimento del trentaseiesimo mese di tirocinio presso il dominus commercialista - revisore

Gerardo Longobardi
È necessario che sia scongiurata l'eventualità che i giovani commercialisti debbano sottoporsi a un doppio esame, essendo ampiamente sufficiente il superamento dell'esame di Stato per l'accesso alla nostra professione. Resta comunque fermo che la revisione legale è una funzione della nostra professione e non rappresenta in alcun modo una nuova professione

La revisione: il ruolo principale è nelle Pmi?

Claudio Siciliotti
Sicuramente, per i commercialisti, le Pmi sono il bacino naturale per la revisione, ma non solo. La revisone è una funzione tipica della nostra professione. La grande maggioranza dei partner delle società di revisione è costituita da commercialisti iscritti all'Albo e altamente specializzati nella funzione della revisione legale. L'alterità tra commercialisti e revisori è marginale nei numeri degli iscritti al Registro e strumentale nelle prese di posizione di alcune associazioni.
Per le Pmi, i principi di revisione devono tener conto della specificità e non essere un semplice adattamento di quelle relative alle imprese di maggiori dimensioni.

Gerardo Longobardi
Le attività che caratterizzano la professione sono soprattutto la revisione legale, nell'ambito dei collegi sindacali e all'esterno di essi, e la consulenza aziendale specie su contabilità e bilanci delle imprese. Occorre che la categoria recuperi, in questo campo, l'autorevolezza che aveva in passato. Vanno al più presto affrontati i problemi delle modalità pratiche con cui il collegio sindacale e il sindaco unico dovranno svolgere l'attività di revisione contabile. Non è l'enunciazione astratta dei principi di revisione delle sole Pmi, bensì dei problemi della loro concreta applicazione. Argomento che interessa migliaia di collegi sindacali di piccole spa e srl

Dottori e ragionieri: unione riuscita? E le Casse?

Claudio Siciliotti
Sono convinto che, senza la professione unica, le traversie che abbiamo vissuto da un anno a questa parte ci avrebbero portato a non avere oggi alcuna professione. Uniti, invece, abbiamo perso qualche pezzo, come del resto tutto il Paese, ma abbiamo retto anche alle offensive più dure e, mi permetto di dire, vergognose. Quando arriverà la ripresa, ripartiremo anche noi e meglio di altri. Quanto alle Casse, la loro piena autonomia è fuori discussione.

Gerardo Longobardi
Se faccio riferimento al mio Ordine di appartenenza, quello di Roma, direi che la risposta è senz'altro positiva. Rilevo comunque che in altri territori il processo di integrazione non è ancora concluso. Con riferimento alla questione Casse di previdenza, sono convinto che il Consiglio nazionale debba favorire il dialogo tra i due Enti previdenziali. In ogni caso la previdenza non può essere stanza di compensazione tra equilibri politici di categoria, ma è un valore primario che il Consiglio nazionale, rispettoso dell'autonomia e delle specificità degli Enti di riferimento, deve coltivare, supportare e comprendere

Obblighi fiscali: ci sono spazi per semplificare?

Claudio Siciliotti
La quasi totalità delle comunicazioni telematiche introdotte negli ultimi tre anni potrebbe essere eliminata se soltanto l'Anagrafe tributaria fosse gestita in modo tale da consentire una efficiente estrapolazione dei dati che già sono presenti e aggiornati. È da qui che bisogna partire per semplificare.
Al di là delle questioni con l'amministrazione finanziaria, andrebbe aperta la riflessione sugli adempimenti antiricilaggio, che oggi finiscono per punire i colleghi per errori formali piuttosto che essere efficaci contro i soggetti che riciclano denaro sporco

Gerardo Longobardi
Come tecnici, e prima ancora come contribuenti, dobbiamo agire per promuovere una semplificazione del sistema fiscale attraverso una maggiore sistematicità nella produzione normativa e una minimizzazione degli adempimenti documentali richiesti ai nostri clienti-contribuenti. Obiettivi primari sono il rispetto dello Statuto del contribuente e le semplificazioni contabili e fiscali. Occorrerà lavorare affinché il legislatore disponga che i termini dichiarativi e di pagamento delle imposte scadano solo dopo un congruo lasso di tempo dalla pubblicazione dei documenti di prassi e dal rilascio della versione definitiva dei software

Martedí 25 Settembre 2012
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