Positivo nel 2011 il rapporto tra entrate per contributi e uscite per prestazioni nelle Casse di previdenza dei professionisti. Unica eccezione la gestione generale dell'Inpgi, che ha un saldo zero ma spende in prestazioni più di quanto ottiene in contributi: sono gli incassi per le contribuzioni obbligatorie a sostegno del reddito che portano il conto in pari.
Sull'ente previdenziale dei giornalisti pesano sia il leggero decremento degli iscritti, pari allo 0,79%, sia il massiccio ricorso ai prepensionamenti che ha caratterizzato il settore dell'editoria negli ultimi anni. Nel 2010 si è infatti registrato un incremento delle pensioni del 7,65% e nel 2011 del 4,45%. Lo scorso anno le entrate hanno di conseguenza subìto un calo dell'1,08% e le uscite un aumento del 6,34%.
Andrea Camporese, presidente Adepp che ieri ha presentato il secondo rapporto sulle Casse di previdenza dei professionisti, chiede a gran voce alla politica di permettere alla previdenza privata di diventare attore nella ripresa e nello sviluppo del Paese. Ma lamenta una tassazione eccessiva, la più alta d'Europa, e sottolinea la necessità di una chiara linea di demarcazione su qual è l'autonomia delle Casse.
Esigenza condivisa dall'ex ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, che auspica l'approvazione, nel disegno di legge di stabilità, degli emendamenti che aprono a una partecipazione attiva delle Casse per l'inserimento dei giovani professionisti e che meglio definiscono l'autonomia del sistema della previdenza privata. Anche l'ex ministro del Lavoro, Cesare Damiano, presente ieri alla tavola rotonda che ha concluso la presentazione del secondo rapporto Adepp, è convinto che l'autonomia delle Casse vada preservata e spiega: «Bisogna concentrare l'attenzione sulla sostenibilità delle prestazioni pensionistiche».
Certo che il tentativo di imporre alle Casse di vendere sottocosto il loro patrimonio immobiliare non piace. Il direttore generale del Censis, Giuseppe Roma, chiede provocatoriamente alla platea: «Perché il vostro patrimonio immobiliare viene considerato una parte dell'edilizia sociale?» E sottolinea l'importanza di valorizzare il mondo delle professioni sia agli occhi della politica sia a quelli dell'opinione pubblica, rimasta legata a un'immagine mitica del passato: «Oggi i professionisti sono imprenditori che si assumono il rischio della loro attività».
In merito all'eccessiva tassazione degli enti di previdenza privata, il presidente della Cassa depositi e prestiti, Franco Bassanini, fa una proposta interessante, per le Casse, per rilanciare lo sviluppo del Paese: «Negli ultimi due anni gli investimenti di risorse pubbliche si sono ridotti del 40% – afferma – e anche il sistema bancario ha ridotto in modo considerevole il finanziamento degli investimenti; le risorse oggi si trovano solo nel risparmio e qui la previdenza privata, che gestisce risparmio a lungo termine, può avere un ruolo importante».
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L'andamento per le principali categorie
NOTAI Iscritti
Nel 2011 erano iscritti 4.673 notai, il 4,47% in più rispetto al 2010
Prestazioni
Nel 2011 sono state erogate 2.543 prestazioni, il 2% in meno del 2010
Uscite per prestazioni
Le uscite per le prestazioni Ivs ammontano a 179.567.000 euro contro i 177.019.000 del 2010
Entrate contributive
Le entrate contributive ammontano a 196.699.000 euro, per una riduzione pari al 3,62%
LA CRESCITA DELLE USCITE PREVIDENZIALI
+1,44%
AVVOCATI Iscritti
Nel 2011 erano iscritti alla Cassa 162.820 avvocati; nel 2010 156.934
Pensioni
Il numero delle pensioni erogate in quell'anno è stato pari a 24.373 (lo 0,56% in più)
Uscite per prestazioni
Per la previdenza obbligatoria sono stati spesi 635 milioni di euro (il 2,65% in più)
Entrate contributive
L'importo complessivo è stato pari a 1.338 milioni di euro (+23,57%)
INCREMENTO DELLE ENTRATE CONTRIBUTIVE
+23,57%
GEOMETRI Iscritti
Nel 2011 erano iscritti alla Cassa 95.419 geometri (95.490 nel 2010)
Prestazioni
Erogate 27.102 pensioni (26.296 nel 2010)
Uscite per prestazioni
Il costo dei trattamenti pensionistici (al netto delle pensioni contributive) è stato pari a 385.321.000 euro (+3,3% rispetto al 2010)
Entrate contributive
Sono state pari a 404.655.000 euro (il 5,4% in più)
GLI ISCRITTI ALLA CASSA
95.419
DOTTORI COMMERCIALISTI Iscritti
Nel 2011 erano iscritti 56.611 professionisti, il 4,6% in più rispetto al 2010
Prestazioni
Le prestazioni erogate erano 7.212, in crescita del 5,4% rispetto al 2010
Uscite per prestazioni
L'ammontare totale delle prestazioni erogate nel 2011 è pari a 217,4 milioni (il 7,4% in più)
Entrate contributive
Le entrate contributive si sono attestate a 596,2 milioni di euro (il 4,4% in più rispetto al 2010)
USCITE IN CRESCITA
+7,4%
INGEGNERI E ARCHITETTI Iscritti
Nel 2011 erano iscritti alla Cassa 160.802 professionisti, in aumento del 3,60% rispetto al 2010
Prestazioni
Erogati 17.941 trattamenti pensionistici obbligatori (16.369 nel 2010)
Uscite per prestazioni
Il complesso delle prestazioni è stato pari a 319,3 milioni di euro, il 9,9% in più rispetto al 2010
Entrate per contributi
Incassati nel 2011 693 milioni di euro (più 11,88%)
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