L'onda lunga della crisi si abbatte sui professionisti. I redditi medi degli iscritti alle Casse previdenziali private fanno registare cali fino al 26% rispetto al 2007. A pagare il conto più salato sono ingegneri e architetti, ma non va meglio agli avvocati, che perdono il 20 per cento. Meno in difficoltà commercialisti e ragionieri. A pesare, oltre al calo della domanda di servizi, è soprattutto il ritardo nel pagamento delle parcelle, da parte sia della Pa, sia dei clienti privati. Proprio per farsi pagare, molti professionisti ricorrono al recupero crediti o chiedono il decreto ingiuntivo al Tribunale.
Nel frattempo, le Casse giocano la carta del welfare, studiando come allargare ulteriormente le prestazioni assistenziali a favore degli iscritti, già aumentate del 12,3% nel 2011 rispetto all'anno prima.
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