Investire in fondi che finanziano le piccole e medie imprese. È quanto sta valutando la Cassa nazionale di previdenza e assistenza a favore dei ragionieri e dei periti commerciali, come riferito ieri dal presidente Paolo Saltarelli a margine di un incontro dedicato al tema dell'etica professionale e dell'evasione fiscale.
«La difficoltà delle aziende nell'accesso al credito – ha dichiarato Saltarelli – genera effetti negativi anche sull'indotto dei professionisti. Per questo motivo, la Cassa ragionieri, che conta oltre 30mila iscritti, sta analizzando investimenti in asset manager che, attraverso due fondi, finanzino le piccole e medie imprese mediante la sottoscrizione di strumenti di debito emessi dalle stesse, con vantaggi di carattere fiscale. I due asset manager sono Riello Investimenti Partners Sgr e Muzinich & Co. Ltd».
Tale scelta, se verrà attuata, secondo il presidente potrebbe determinare anche un effetto collaterale positivo per gli stessi ragionieri, che al pari delle aziende stanno sentendo gli effetti della crisi economica, e non costituire solo un'occasione di investimento per la Cassa. «In questo modo – ha proseguito Saltarelli – si creerà anche un indotto per la categoria, perché un'azienda sana che produce ha sempre bisogno dell'azione di professionisti».
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