NORME &TRIBUTI

 
 
 

 
HOME DEL DOSSIER

APPROFONDIMENTI

CASSA COMMERCIALISTI

CASSA FORENSE

CASSA GEOMETRI

CASSA NOTARIATO

CASSA RAGIONIERI

ENASARCO

ENPAB

ENPACL

ENPAF

ENPAIA

ENPAM

ENPAP

ENPAPI

ENPAV

EPAP

EPPI

FASC

INARCASSA

INPGI

Welfare integrativo, fondo intersettoriale per le Casse private

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
Venerdí 17 Maggio 2013

MILANO
Apertura di un tavolo di confronto con i presidenti delle commissioni Lavoro della Camera e del Senato, Cesare Damiano e Maurizio Sacconi, per una riforma dell'autonomia della casse di previdenza private che «deve entrare nell'agenda del Governo». Progettazione di un fondo intercategoriale destinato a dare una risposta a quel fabbisogno di welfare che, dall'assistenza sanitaria alla cura degli anziani, non tocca la sola materia pensionistica, né va considerato «una spesa come un'altra». Sostegno ai giovani professionisti attraverso progetti il microcredito e la rateizzazione contributiva, oggetto di confronto anche in sede Ue.
È una serrata agenda di impegni quella su cui sta lavorando il presidente dell'Adepp, Andrea Camporese, che ha tracciato le linee guida dell'Associazione degli enti previdenziali privati per i prossimi mesi nel convegno intitolato «Dopo la sostenibilità, i nuovi obiettivi della previdenza privatizzata: welfare integrato e adeguatezza delle prestazioni», tenutosi ieri a Milano nell'ambito della Giornata nazionale della previdenza.
L'incontro ha fatto seguito a una mattinata dedicata al gap informativo tuttora esistente sul tema previdenziale in cui il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua ha, fra l'altro, annunciato che «dall'estate, probabilmente al posto di quelle buste arancione che sarebbe troppo costoso inviare, sarà disponibile online sul sito dell'Istituto la prima serie di estratti conto previdenziali destinati ai lavoratori dipendenti».
Reduce dal tavolo di lavoro di Bruxelles sui nuovi fondi Ue per le libere professioni, Camporese nel pomeriggio ha tracciato anche le linee di sviluppo futuro delle stesse. «L'arrivo della carta d'identità professionale europea – ha ricordato il presidente dell'Adepp – faciliterà la libera circolazione. Si procede, poi, a marce forzate verso la parificazione e il reciproco riconoscimento dei titoli professionali, mentre la "rete" sta cambiando radicalmente la modalità di erogazione dei servizi, prospettando anche possibili problemi di elusione contributiva».
Tra tante sfide da affrontare, il punto saldo è dato dalla consapevolezza che il sistema privato è ben puntellato. «Le Casse – ha spiegato Camporese – hanno superato lo stress test dando garanzia di sostenibilità per 50 anni, in sospeso resta solo quella dei ragionieri. Il problema non è quindi se il sistema si reggerà, ma le prestazioni che riuscirà a fornire».
Un punto, quest'ultimo, su cui si è espresso anche Edoardo Gambacciani, direttore generale del ministero del Lavoro, secondo cui «il tasso di sostituzione delle Casse rispetto alla previdenza pubblica assicura prestazioni meno elevate e questo spiega perché si stia assistendo a una graduale progressione delle aliquote contributive».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Venerdí 17 Maggio 2013
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-