ROMA
La terza sezione del Tar del Lazio ha dato ragione alla Cassa nazionale di previdenza dei ragionieri, respingendo la domanda cautelare di un inquilino che aveva impugnato le proposte di vendita e le procedure precedenti la vendita del patrimonio immobiliare dell'Istituto di previdenza, conferito al fondo Scoiattolo (Bnp Paribas Reim Sgr). «Siamo più che sereni: le procedure hanno rispettato alla lettera tutta la normativa - sottolinea il numero uno della Cnpr Paolo Saltarelli - e il Tar ha anche riconosciuto che il rapporto è esclusivamente fra il fondo e l'inquilino, e che la Cassa con il conferimento al fondo non è più parte in causa». «Il Tar - spiega Massimo Brugnoletti, il legale della Cassa dei ragionieri - ha ritenuto che la causa non potesse essere sottoposta all'esame del giudice amministrativo, considerato che nel ricorso proposto venivano in rilievo principalmente rapporti di natura privatistica, sia dal punto di vista soggettivo (la società che gestisce il fondo immobiliare ed il ricorrente), sia oggettivo (richiesta di esercizio del diritto di prelazione e valore degli immobili), rientranti nella giurisdizione del giudice civile».
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