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Sabato 25 Giugno 2011

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Plusvalenza da cessione di società di persone
Come viene tassata la plusvalenza per la cessione di attività di società di persone che ha esercitato per più di cinque anni a tassazione separata? Con il meccanismo del quadro M oppure con l'imposta sostitutiva del quadro T?
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La facoltà di optare per la tassazione separata delle plusvalenze realizzate a seguito di cessione di aziende possedute da più di 5 anni è prevista dalla lettera g) del primo comma dell'articolo 17 del Tuir. Questo beneficio è però riservato alle sole persone fisiche e non è sfruttabile dalle società di persone. A conferma di ciò si può osservare come le istruzioni per la compilazione della sezione I del quadro RM di Unico SP ne prevedono l'utilizzo limitatamente alle plusvalenze di cui alle lettere: g-bis), g-ter), h), i), l), e n) del primo comma dell'articolo 17, escludendone pertanto la lettera g) che, invece, è espressamente menzionata nelle istruzioni per la compilazione della sezione II del quadro RM di Unico PF.


Detrazione per l'inquilino se il proprietario è un ente
Sono un inquilino dell'Enasarco, con il quale ho stipulato un contratto di affitto ai sensi della legge n.431/98. Vorrei sapere se posso ottenere la detrazione Irpef presentando il modello 730.

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La Finanziaria 2008 ha aggiunto un nuovo comma 01 all'articolo 16 del Tuir, avente a oggetto le detrazioni per canoni di locazione. Ai titolari di contratti di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principale stipulati o rinnovati ai sensi della legge n. 431/98 spetta una detrazione variabile a seconda del reddito complessivo. La detrazione spetta se il contribuente/conduttore se l'immobile è destinato ad abitazione principale, con un contratto stipulato ai sensi della legge 431/98, e sono rispettati i limiti di reddito. Non rileva la natura giuridica (fondazione) del locatore o il suo fine istituzionale (previdenziale).
Le detrazioni vanno ripartite tra gli aventi diritto e non sono cumulabili tra loro, ma possono essere applicate scegliendo di beneficiare della detrazione più favorevole. Il successivo comma 1-quinquies prevede la necessità di rapportare tutte le detrazioni al periodo dell'anno durante il quale l'immobile locato è stato adibito ad abitazione principale. È anche previsto il recupero del credito in caso di incapienza.


Rol e interessi passivi per la concessionaria auto
Un concessionaria Srl acquista auto da Fiat Spa. Il contratto di vendita prevede:
1 che il fornitore Fiat Spa ceda pro soluto il credito (commerciale), che vanta verso la Srl per la fornitura di vetture, alla Finanziaria (collegata) Sava o a una società di factoring esterna; tale cessione del credito avviene contestualmente all'emissione della fattura; 2 che la Srl accetti tale cessione del credito; t che fino a una data scadenza dall'emissione fattura l'operazione non comporti addebito di interessi; 3 che alla scadenza di detto periodo se la fattura non è stata saldata la finanziaria conceda un periodo di dilazione onerosa. Per la Srl gli interessi passivi relativi a tale dilazione onerosa sono sempre deducibili ai fini Ires o subiscono le limitazioni previste dall'articolo 96 del Tuir? In altre parole, tali interessi hanno causa finanziaria o scaturiscono da rapporti di natura commerciale?

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L'articolo 96, comma 3, del Tuir ha disposto l'esclusione dai conteggi Rol degli interessi passivi "impliciti" da debiti di natura commerciale La circolare dell'agenzia delle Entrate 23 giugno 2010 n. 38/E conferma che non rientrano nell'articolo 96 del Tuir nemmeno gli interessi passivi espliciti su debiti commerciali. La circolare 19/E del 21 aprile 2009 chiarisce come qualificare la natura dei debiti commerciali. Nel caso di specie, sulla base delle informazioni contenute nel quesito, si comprende che Fiat stabilisce in contratto (di vendita) tutte le condizioni, comprese quelle relative all'eventuale dilazione, pur precisando che l'interlocutore sarà la finanziaria cessionaria del credito pro-soluto. Dal punto di vista del concessionario nulla cambia, il rapporto rimane di natura commerciale, a prescindere dai soggetti (la finanziaria si limiterà a ottemperare agli accordi già presi). Il concessionario non stipulerà alcun nuovo accordo con la società finanziaria la quale semplicemente subentrerà obbligatoriamente a un accordo già perfezionato tra Fiat e concessionario (il contratto di cessione del credito pro-soluto dovrebbe prevedere un corrispettivo di cessione "variabile" in funzione della successiva eventuale dilazione).

Sabato 25 Giugno 2011
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