È un segnale di rottura rispetto al passato. Il Consiglio d'amministrazione di Enasarco ha deciso ieri, oltre all'approvazione del bilancio 2012 (chiuso con un utile di 102 milioni di euro), di avviare le procedure per un'azione di responsabilità nei confronti dell'ex direttore generale dell'ente e dell'ex direttore finanziario, in relazione ad alcune operazioni, di cui il Sole 24 Ore ha più volte scritto negli ultimi mesi e su cui Enasarco ora intende fare piena luce. Lo scorso 11 aprile l'Ente disponeva lo svolgimento di una «due diligence tecnico-legale per ricostruire e verificare l'iter di operazioni finanziarie poste in essere negli ultimi anni». La decisione di ieri riguarda due operazioni: quella da 300 milioni a Futura Fund Sicav e la cessione a Elliott Management del claim Enasarco nei confronti di Lehman Brothers che da soluzione di un contenzioso è dinventata contenzioso a sua volta. Non è la prima «operazione trasparenza» di Enasarco: fu proprio l'allora direttore generale a incaricare Deloitte per l'analisi dei rischi operativi e a Mercer per quelli finanziari. Ma l'ipotesi di un'azione di responsabilità non aveva mai preso corpo: si tratta ora di capire se l'azione rimarrà circoscritta a queste due operazioni, oppure se altri episodi verranno evidenziati dalla due diligence tecnico-legale. (Ma.l.C.)