NORME &TRIBUTI

 
 
 

 
HOME DEL DOSSIER

APPROFONDIMENTI

CASSA COMMERCIALISTI

CASSA FORENSE

CASSA GEOMETRI

CASSA NOTARIATO

CASSA RAGIONIERI

ENASARCO

ENPAB

ENPACL

ENPAF

ENPAIA

ENPAM

ENPAP

ENPAPI

ENPAV

EPAP

EPPI

FASC

INARCASSA

INPGI

Incentivi Ue dedicati ai professionisti

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
Venerdí 08 Novembre 2013


ROMA
Casse di previdenza come intermediari finanziari dei fondi europei a sostegno dei liberi professionisti. È questo il prossimo futuro che annuncia Andrea Camporese, presidente dell'Adepp, l'associazione che riunisce gli enti di previdenza delle professioni ordinistiche (si veda «Il Sole 24 Ore» di ieri). «Già ora – ha spiegato ieri Camporese durante i lavori del convegno romano su programmazione dei fondi comunitari a sostegno delle professioni – i professionisti possono accedere ai fondi stanziati dall'Unione europea per le Pmi. La conferma arriva dal vicepresidente della Commissione, responsabile di industria ed imprenditoria, Antonio Tajani che ha risposto a una nostra lettera in proposito. Ma da gennaio ci saranno bandi ad hoc per i professionisti». Non solo, nel documento che l'Europa sta ultimando per i finanziamenti del 2014-2020 ci sarà una parte espressamente dedicata al mondo professionale «che nei paesi Ue – racconta Camporese – arriva a produrre dal 10 al 20% del Pil».
Tra i partecipanti al convegno Mario Baccini, presidente dell'ente nazionale per il microcredito, una formula di accesso al credito particolarmente adatta ai professionisti. «Su espresso mandato del Governo ci rivolgiamo soprattutto ai non bancabili, che non possono presentare una busta paga o dare garanzie immobiliari – spiega Baccini – e ai professionisti, in primis ai giovani, perché conoscono poco uno strumento idoneo a dare risposte concrete». Un risultato raggiunto anche grazie a bandi regionali – aperti anche ai professionisti – dove il microcredito (fino a 25mila euro) ha avuto un notevole successo soprattutto quando erogato attraverso fondi di rotazione; di contro i fondi di garanzia ad hoc, nonostante la copertura dell'80% dell'importo, non hanno spinto le banche ad aprire linee di credito in favore dei giovani.
Per Jole Santelli, sottosegretario al ministero del Lavoro con delega sugli enti previdenziali, i liberi professionisti, come le imprese, scontano nel nostro paese il sospetto verso tutto ciò che è privato «come dimostrano gli eccessivi oneri e i controlli sovrapposti». Per Santelli il sistema Casse non può più limitarsi alla pensione, ma deve occuparsi del welfare e assumere un doppio ruolo: aiutare di più gli iscritti ed essere funzionale al sistema Stato. «Per farlo – conclude Santelli – vanno messe in rilievo le sue caratteristiche peculiari, come quella di essere enti privati anche se tutelano interessi pubblici». Una richiesta che Adepp fa da tempo ma che fino ad oggi, data la presenza delle Casse nell'elenco Istat degli enti pubblici, è stata spesso ignorata.
Da segnalare che l'Associazione delle Casse nell'assemblea del 14 ottobre dovrà decidere se accettare la richiesta di iscrizione presentata da Enasarco, l'ente di previdenza degli agenti e dei rappresentanti di commercio che vanta 380mila iscritti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Venerdí 08 Novembre 2013
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-