Operazione trasparenza. Il 12 luglio, il consiglio d'amministrazione della Cassa di previdenza dei consulenti del lavoro (Enpacl) approverà il bilancio consuntivo 2010 «riscritto» dopo la bocciatura da parte dell'assemblea nazionale. E dai nuovi conti emergeranno circa 15 milioni di euro di nuove perdite legate alle ristrutturazioni dei titoli Anthracite e Coriolanus. «Dopo i colloqui con i ristrutturatori – ricorda Fabio Faretra, vicedirettore generale Enpacl –, il nuovo cda ha deciso di iscrivere a bilancio tali perdite relative ai due prodotti strutturati». Il valore complessivo di Anthracite e Coriolanus è pari a circa 43 milioni di euro. «In particolare, dentro il veicolo Anthracite è stato individuato un BTp, scadenza 2032, posto a garanzia dell'investimento – aggiunge Faretra –. Il nuovo cda ha deciso comunque, in relazione ad Anthracite, di iscrivere tra i 6 e 7 milioni di perdite a bilancio». Il collegio sindacale, nella relazione alle previsioni 2011, era stato molto critico soprattutto sulle stime dei rendimenti. «In merito al rendimento del patrimonio dell'ente è stato ipotizzato un tasso annuo nominale del 3% – si legge nella relazione –. Il collegio ritiene che ciò non sia corretto in quanto il tasso medio di rendimento realizzato nell'ultimo quinquennio è stato pari al 1,9%». Da qui le perplessità dell'organo di vigilanza e l'invito alla prudenza.
Poi le elezioni dei nuovi organi, la bocciatura e ora la nuova votazione: il 29 luglio, l'assemblea sarà chiamata ad approvare il consuntivo 2010.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
