Doveva essere la svolta per gli investimenti immobiliari delle casse di previdenza. Un vademecum di sette regole per avviare la "buona pratica" (best practice) nel settore del mattone. L'iniziativa era targata Adepp, l'associazione delle casse di previdenza, che avrebbe sviluppato l'iniziativa con l'aiuto del l'associazione di categoria, Assoimmobiliare appunto.
Annunciata per giugno (forse nell'ambito dell'Eire, l'Expo Italia Real Estate di Milano), secondo indiscrezioni la presentazione del vademecum potrebbe slittare. Le sette regole sono molto attese soprattutto nell'ambito dei fondi immobiliari riservati per dare degli standard di trasparenza sulle informazioni da fornire a investitori e, nel caso delle casse, agli iscritti degli enti pensione.
La mossa della cassa ragionieri, che ha inserito sul proprio sito i bilanci dei fondi real estate, sembra però aver spiazzato tutti (vedi altro articolo in pagina). Serve ancora l'annunciato vademecum? «A mio parere quell'iniziativa dell'Adepp è ormai superata», ha affermato Florio Bendinelli, presidente della cassa di previdenza dei periti industriali.
Diverso invece l'approccio di Alberto Oliveti, vicepresidente delegato di Enpam, la cassa di medici e dentisti: «L'attività di Adepp e Assoimmobiliare è ancora utile, se non altro per accordarsi su uno standard di trasparenza e per fare in modo che gli schemi diffusi dalle diverse casse presentino dati omogenei e confrontabili».
Il parametro di riferimento sembra però quello deciso dalla cassa dei ragionieri presieduta da Paolo Saltarelli: bilancio e rendiconto integrale sul proprio sito web.
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