L'invio della situazione previdenziale agli associati da parte dell'Enpap, ente pensione degli psicologi, è stata l'occasione per una maggior trasparenza sui risultati gestionali. La cassa di previdenza ha spiegato ai propri associati che «il bilancio 2009 – si legge nella lettera – si annuncia assai più roseo del precedente». Annus horribilis il 2008 ma «il 2009 ha visto la nuova governance dedicare tempo e urgente attenzione prima di tutto, e soprattutto, a riassestare l'ente dopo le perdite delle passate infelici scelte finanziarie». È l'inizio di un nuovo corso? Pare di sì. Anche la relazione al bilancio previsionale sottolinea il nuovo codice di comportamento e ribadisce che «il denaro degli psicologi verrà gestito con la cautela che l'attuale congiuntura consiglia per non esporre a rischi il capitale». Stop quindi ai massimi rendimenti e all'elevato rischio che ne derivano. (V.D'A-M.A.M.)
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