C'è chi ha già stanziato considerevoli somme. E chi invece deve ancora parlarne in consiglio d'amministrazione. Sta di fatto che il progetto di housing sociale è sulla scrivania dei presidenti delle Casse di previdenza italiane. Trecento milioni è la cifra complessiva che gli enti pensione investiranno nell'iniziativa. Decisione giunta dopo l'incontro del 15 settembre scorso tra i ministri dell'Economia e del Lavoro, Giulio Tremonti e Maurizio Sacconi, i numeri uno delle Casse ed Andrea Camporese, presidente dell'Adepp, associazione che riunisce gli istituti di previdenza privatizzati.
«Plus24» ha contattato gli istituti sia sull'housing sociale sia per capire a che punto sono gli altri investimenti immobiliari; nei mesi scorsi infatti sono stati introdotti dalla Finanziaria nuovi vincoli autorizzativi per le compravendite degli immobili da parte degli enti previdenziali (vedi intervista sotto). Provvedimenti che, in alcuni casi, hanno frenato gli stanziamenti nel mattone.
I 50 milioni di Enasarco
Tra le Casse più sollecite sull'housing sociale, vi è Enasarco, ente pensione degli agenti di commercio e dei promotori finanziari: 50 milioni di euro è la cifra stanziata dall'istituto presieduto da Brunetto Boco. Ma anche gli psicologi (Enpap) hanno deciso di aderire all'iniziativa: l'ente guidato da Angelo Arcicasa ha previsto 5 milioni di euro. Stesso discorso per Enpapi, ente pensione degli infermieri professionisti, presieduto da Mario Schiavon: conta di investire 5 milioni. Gli spedizionieri del Fasc invece stanno valutando l'adesione per 1 milione di euro.
Le decisioni di medici e legali
Sull'housing sociale, tre enti pensione di peso come Enpam (medici e dentisti), Cassa forense e Cassa commercialisti decideranno nei prossimi consigli d'amministrazione quanto destinare all'iniziativa. «L'entità non è ancora stata definita – fanno sapere dall'ente pensione degli avvocati – ma crediamo che ciò avverrà in uno dei prossimi cda tenendo conto dell'investimento complessivo messo a disposizione dalle Casse, dal peso patrimoniale di ciascuna Cassa relativamente alle altre e dal peso degli asset immobiliari all'interno delle singole asset allocation». Stessa linea (rinvio al cda) anche per farmacisti (Enpaf), biologi (Enpab) e veterinari (Enpav).
Autorizzazioni e strategie
È stato un 2010 all'insegna delle incertezze immobiliari. Le autorizzazioni agli investimenti e il cambio di normativa sui fondi del mattone hanno creato più di un grattacapo agli enti pensione. Da qui il congelamento di alcune attività, in particolare per l'Enpam, Cassa che per l'anno aveva previsto il maggiore stanziamento (1,14 miliardi). «Della cifra stanziata nel mattone – ricorda Luigi Caccamo, responsabile della divisione immobiliare dell'ente di medici e dentisti – abbiamo speso soltanto 90 milioni. Due i motivi di tale strategia attendista: nella prima parte dell'anno c'era l'elezione del nuovo consiglio. E, in seconda battuta, vi è stata l'incertezza sulla normativa delle autorizzazioni».
Enpam ha una strategia diversificata: fondi immobiliari, acquisto partecipazioni e investimenti diretti. Altri enti invece si limitano ai fondi. È il caso di biologi e psicologi: quest'ultimi non hanno mai effettuato in passato investimenti immobiliari. Entrambi, Enpab ed Enpap, hanno scelto Pirelli Re Sgr quale gestore con un investimento rispettivamente pari a 5 milioni. Gli infermieri hanno invece destinato 100 milioni al settore immobiliare attraverso l'impegno con Fondamenta Sgr: la prima importante operazione è stata l'acquisizione di un immobile a Torino. I farmacisti infine stanno all'erta in attesa di ricevere rassicurazioni sull'esclusione delle Casse dall'imposta straordinaria prevista dalla manovra sui fondi immobiliari «familiari» e, una volta chiarito, probabilmente stanzieranno lo stesso importo dell'anno precedente, vale a dire, una cifra massima pari a 100 milioni di euro.
Maria Adelaide Marchesoni
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CHE COS'È L'HOUSING SOCIALE
Edilizia sociale
Il social housing è la costruzione di case di edilizia sociale da affittare a canoni calmierati o concordati dato che vengono stabiliti all’interno di una fascia di minino e massimo, stabilita zona per zona tra le associazioni dei proprietari e degli inquilini.
Cassa depositi e prestiti
Nel 2009, Cassa depositi e prestiti, assieme all’associazione delle Fondazioni bancarie (Acri) e all’associazione bancaria italiana (Abi), ha costituito Cdp Investimenti Sgr, società di gestione del risparmio che promuove e gestisce il «fondo investimenti per l’abitare» (Fia). Il Fia è un fondo immobiliare riservato a investitori qualificati operante nel settore dell’edilizia privata sociale (social housing appunto) con la finalità di incrementare sul territorio italiano l’offerta di alloggi sociali a supporto ed integrazione delle politiche di settore dello Stato e degli enti locali.
Casse in arrivo
Adesso anche gli enti di previdenza privatizzati parteciperanno a tale iniziativa.