Passato e futuro. Grazie ai bilanci di previsione approvati dalle casse di previdenza alla fine dello scorso anno, è infatti possibile conoscere l'entità delle risorse finanziarie che gli enti pensione dei professionisti italiani hanno deciso di destinare agli investimenti. Non solo. Vengono indicate anche le asset class ovvero gli strumenti finanziari (dal mattone ai fondi hedge) che saranno privilegiati sulla base delle strategie elaborate. Strategie che dovrebbero essere prevalentemente a lungo termine.
Non tutte le casse di previdenza però hanno la buona abitudine di mettere online il bilancio di previsione (vedremo in materia le future disposizioni della Covip, la Commissione di vigilanza dei fondi pensione). Tra i big del settore, ovvero tra le casse che hanno a disposizione i budget di denaro più consistenti, troviamo l'Enpam: la cassa dei medici per la gestione corrente possiede un tesoretto da 1,806 miliardi, in leggero calo (-0,81%) rispetto a quanto posseduto nel 2010. Di queste risorse, 181,5 milioni derivano dall'ipotetica vendita di immobili nel corso della gestione corrente. Le disponibilità saranno ripartite tra investimenti mobiliari per 754 milioni e immobiliari per 1,04 miliardi. Se, durante il 2011, tali investimenti saranno realizzati, il portafoglio della cassa sarà per il 58% circa investito in immobili e per il 42% in valori mobiliari.
Per la cassa geometri, il 2011 dovrebbe chiudersi con un risultato economico positivo per 185,4 milioni di euro. Il bilancio previsionale non è disponibile sul sito dell'ente pensione, non vengono cosi indicati suddivisione e tipologie degli investimenti per l'anno. Le informazioni sono state inserite in un comunicato in cui la cassa evidenzia che la gestione patrimoniale a fine 2011 presenterà un avanzo di 203,9 milioni di cui 182,4 milioni attribuibili al settore immobiliare e 21,5 milioni alla gestione mobiliare. In particolare, i redditi immobiliari considerano la plusvalenza (176 milioni) derivante dal conferimento di immobili di proprietà dell'ente a fondi real estate, con contestuale sottoscrizione di quote.
Positivo e in crescita il risultato previsionale della gestione finanziaria di Eppi (periti industriali) che è indicato in 24,2 milioni con un rendimento del capitale medio investito, al netto di costi e imposte, del 5,33%. Il portafoglio investimenti a fine 2011 dovrebbe essere composto per il 30% da immobili e per il 70% da strumenti finanziari. Per gli investimenti nel mattone, l'Eppi completerà il progetto di conferire al fondo Fedora, gestito da Prelios (a cui partecipano anche altri due enti previdenziali, Enpab e Enpap), il proprio patrimonio immobiliare destinato alla locazione. L'investimento iniziale è avvenuto nel 2010 e sarà completato nel corso di quest'anno per un importo di circa 50 milioni e il conferimento di tre immobili. L'obiettivo di rendimento del fondo è del 5,5% al netto degli oneri di gestione e al lordo della tassazione.
M.A.M.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
I NUMERI
2 milioni
Professionisti iscritti
Sono circa 2 milioni i professionisti italiani iscritti alle casse di previdenza italiane. Di recente, il Governo ha deciso di porre sotto la vigilanza Covip, la Commissione che controlla i fondi pensione, anche gli investimenti degli enti pensione privatizzati.
11,5 miliardi
Enpam la più grande
Fra gli enti pensione, la cassa previdenziale di medici e odontoiatri è quella con il patrimonio più imponente ovvero 11,5 miliardi. Nel bilancio previsionale ha 1,8 miliardi da investire nel 2011 di cui 754 milioni nel settore finanziario e 1,04 miliardi nel mattone.