ROMA
Si allargano anche alla gestione dei fondi dell'Ente nazionale di previdenza e assistenza per gli psicologi (Enpap), le indagini della Procura di Roma sulla compravendita che ha fruttato al senatore del Pdl, Riccardo Conti, una maxiplusvalenza di 18 milioni di euro. Una affare da primato. In un solo giorno, il 31 gennaio 2011, Conti, tramite la società Estate Due, ha acquistato per 26,5 milioni dal Fondo Omega, gestito dalla Fimit Sgr di Massimo Caputi, un immobile in via della Stamperia 64, al centro di Roma, per poi rivenderlo per 44,5 milioni all'Enpap. I magistrati vogliono vederci chiaro. Per questo, nei prossimi giorni, disporranno una perizia sul valore dell'immobile e affideranno al Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, guidato da Virginio Pomponi, la delega ad acquisire tutti i documenti relativi alla compravendita e alla gestione dei fondi dell'Ente presieduto da Angelo Arcicasa.
Ieri l'inchiesta è stata affidata in coabitazione al pool per i reati contro la Pa, guidato dal procuratore aggiunto Alberto Caperna e a quello per i reati economico-finanziari, coordinato dal procuratore aggiunto Nello Rossi. A effettuare le indagini saranno i pm Erminio Amelio e Corrado Fasanelli. I magistrati puntano ad accertare almeno un paio di reati: la truffa e il finanziamento illecito a un parlamentare. Allo stato non risultano esserci indagati.
Tra i nodi da chiarire c'è anzitutto quello dei soldi. Dalle carte della compravendita risulta che Conti, il 31 gennaio dello scorso anno, ha realizzato la maxiplusvalenza senza sborsare un euro. Il senatore ha versato il primo acconto di 5 milioni al Fondo Omega il 3 febbraio del 2011, due giorni dopo averne incassati 7 dall'Enpap, concludendo l'acquisto il 29 aprile scorso, con la consegna al Fondo i residui 21,5 milioni. Nel frattempo però, Conti aveva già ricevuto dall'Enpap i 44,5 milioni pattuiti. L'acquisto sembra quindi essere stato effettuato per intero con i soldi ricevuti dall'Ente. Il ricarico sul prezzo pagato al Fondo Omega è stato inoltre giustificato con il fatto che l'immobile necessitava di lavori di ristrutturazione per almeno 3 milioni. Molti meno dei 18 in più pagati dall'Enpap. Dalle carte emerge poi che l'Ente, a fronte dei 7 milioni versati a Conti, ha accettato come garanzia due lettere di fideiussione emesse dalla Estate Due e dal suo amministratore unico, ovvero lo stesso senatore.
Tutti i soggetti coinvolti ribadiscono l'assoluta regolarità dell'operazione. La Fimit, che ricorda di averci guadagnato, dal momento che il Fondo Omega acquistò l'immobile a dicembre 2008 per 17,4 milioni. Conti, che ha parlato di «ignobile operazione politico-mediatica». E l'Enpap, che ricorda come le due aziende incaricate di effettuare la perizia sul valore dell'immobile indicarono un prezzo tra i 44 e i 45 milioni.
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