Psicologi al voto. Si aprono oggi, e lo saranno fino al 1° febbraio, i seggi territoriali per il rinnovo del consiglio di amministrazione e del consiglio di indirizzo generale (Cig) dell'Enpap, l'ente nazionale di previdenza e assistenza.
Quattro liste in corsa più una serie di candidati indipendenti si contendono il governo della Cassa oggi guidata dal presidente Angelo Arcicasa. Sullo sfondo ci sono le polemiche, ancora vive, sull'acquisto di un immobile a Roma per un valore di 44,5 milioni di euro deciso dall'amministrazione uscente. Ma nell'ambito di una campagna elettorale particolarmente accesa, con accuse reciproche, non sono mancate le polemiche nemmeno sulle modalità di gestione delle elezioni e sul rispetto dei regolamenti. Tra le altre cose al presidente Arcicasa sono state contestate la scelta di aver anticipato, per quanto consentito, la scadenza elettorale; le modalità di scelta degli scrutatori, il mancato invio degli indirizzari degli iscritti a fini di campagna elettorale.
Non è vero che abbiamo anticipato le elezioni – ha ribattuto il presidente Angelo Arcicasa anche tramite una lettera aperta pubblicata sul sito internet dell'Enpap – la scelta è stata fatta per non sforare il termine del mandato fissato al 30 aprile. Perché se non si raggiunge il quorum nella prima convocazione è necessario ricorrere alla seconda (fissata per il 16-22 marzo ndr). Lo sforamento, con conseguente proroga del mandato, era stata invece la norma per le gestioni precedenti. Un evento, la seconda convocazione, che peraltro il presidente vorrebbe evitare per contenere i costi che per la sola prima tornata ammontano a circa 800mila euro. «Le procedure – ha sottolineato inoltre Arcicasa al Sole 24 Ore – sono state rispettate alla lettera, abbiamo continuamente chiesto conferma ai ministeri vigilanti e ai sindaci e non ci sono stati rilievi al riguardo. Inoltre tutte le decisioni sono state prese collegialmente dal consiglio di amministrazione e dal consiglio di indirizzo generale».
A contendersi i posti disponibili ci sono i candidati di «Costruire previdenza» nelle cui fila si trova lo stesso Arcicasa, molto vicina al sindacato Aupi. Ci sono poi la lista dell'associazione «Cultura e professione» che attualmente esprime l'unico rappresentate di minoranza nel Cda, la «Lista civica per l'Enpap» collegata all'associazione di categoria Sipap (il presidente di quest'ultima è tra i candidati al Cda), e quella dell'associazione «Altrapsicologia». Oltre, come detto, a diversi indipendenti, che per il Cda ad esempio, costituiscono 10 dei 26 nominativi a disposizione dei votanti.
In passato si è sempre superato di poco il quorum di un quinto degli aventi diritto per validare le elezioni in prima convocazione. Quest'anno, a seguito della modifica del relativo regolamento (altro motivo di polemica), è stato previsto che al primo appuntamento sarà sufficiente raggiungere la quota di un ottavo.
L'Enpap ha vissuto quattro anni di crescita in termini di iscritti, arrivando a superare quota 41mila, tant'è che il consiglio di indirizzo generale, la cui dimensione è strettamente collegata alle dimensioni della "base", passerà dagli attuali 31 a 44 componenti.
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