Ribaltone ai vertici dell'Ente nazionale di previdenza e assistenza per gli psicologi (Enpap). I risultati del voto per il rinnovo del consiglio di amministrazione e del consiglio di indirizzo generale, pubblicati ieri, registrano l'affermazione della lista «Altrapsicologia», che con i suoi quattro candidati conquista quattro dei cinque posti disponibili nel Cda.
Il quinto sarà occupato da un rappresentante di «Cultura e professione», i cui rappresentanti hanno conquistato dalla quinta all'ottava posizione. Esclusa dal massimo organo di governo la lista «Costruire previdenza» del presidente uscente Angelo Arcicasa, che raccoglie solo sei rappresentanti su 44 nel consiglio di indirizzo generale.
«Siamo molto felici del risultato – afferma Federico Zanon, vicepresidente di Altrapsicologia e primo per preferenze nella corsa per il Cda – perchè è l'affermazione di liberi professionisti con solida rappresentanza all'interno della categoria. Abbiamo saldi punti nel programma in merito soprattutto a trasparenza e tracciabilità dei processi decisionali. Tra le priorità che ci aspettano, c'è la necessità di rivedere il valore e la composizione dell'attuale portafoglio di investimenti».
Nonostante l'affermazione nel Cda, Altrapsicologia non avrà però la maggioranza nel Cig. Infatti quattro suoi candidati hanno corso e sono stati eletti in entrambi gli organi, ma non potendo sedere in entrambi, secondo quanto dichiarato dal Zanon, rinunceranno al Cig. Di conseguenza subentreranno i primi altri quattro votati in assoluto, perché tecnicamente non esistono le liste e le candidature sono individuali. E poiché i subentranti sono di Cultura e professione, la composizione del Cig sarà: 21 rappresentanti di Altrapsicologia, 17 di Cultura e professione, 6 di Costruire previdenza. Altrapsicologia, quindi, non avrà la maggioranza nel Cig e si ipotizza già una collaborazione con Cultura e professione. Una prospettiva che non preoccupa Zanon: «Crediamo nella gestione della Cassa per obiettivi comuni e in passato abbiamo già collaborato».
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