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Casse verso un doppio aumento

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Venerdí 17 Giugno 2011

MILANO
L'aumento del contributo integrativo per le Casse di previdenza private (e a regime contributivo) varato mercoledì porta con sè anche un coerente incremento dell'aliquota soggettiva. Lo prevede l'ordine del giorno che impegna i ministeri vigilanti ad approvare delibere con aumenti paralleli delle due leve. Ma le Casse ne sono da tempo consapevoli, dato che su 40 anni di vita lavorativa versare il minimo del 12% attuale (10% di quota soggettiva oltre al 2% di integrativa) o superare il 20% può fare la differenza.
Per Claudio Siciliotti, presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti – ieri in convegno a Napoli – il Ddl Lo Presti «è un'utile redistribuzione a favore dei giovani, che sono stati penalizzati dal passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo e che ora potranno costruirsi una pensione un po' più consistente».
«Assunta a maggio la delibera per mantenere sine die l'integrativo al 4% (ora il raddoppio è valido sino a fine anno) – ha spiegato Walter Anedda, presidente della Cassa dottori commercialisti – puntiamo a innalzare il soggettivo dal 10 al 12% dal 2014 (con un graduale 11% nel 2012 e 2013). Abbiamo già avuto un assenso di fattibilità giuridica da parte dei ministeri, a cui la prossima settimana invieremo la delibera».
«Pensiamo di riproporre la delibera di raddoppio dal 2 al 4% che non ci fu approvata – ha sottolineato Paolo Saltarelli, presidente della Cassa ragionieri – con un graduale aumento del soggettivo dall'attuale 8% sino a un livello tra il 13 e il 15 per cento. Ne discuteremo con i delegati e delibereremo entro settembre-ottobre».
Destinare tutto l'incremento ai montanti individuali o anche una piccola quota all'assistenza? È il dilemma di Sergio Nunziante (Cassa biologi): «Passeremo il soggettivo dal 10 al 15%, dal 2012, innalzando dell'1% ogni anno. Con il 3% di integrativo e il 15% di individuale dopo 40 anni, in base ai nostri calcoli, il tasso di sostituzione tocca il 40 per cento. Un risultato significativo». Per Mario Schiavon (Cassa infermieri) «viene introdotto un sistema virtuoso che permetterà di migliorare i trattamenti pensionistici degli iscritti e in particolare dei giovani».
Più difficile, infine, la posizione di Arcangelo Pirrello (Cassa Pluricategoriale), nella quale convivono quattro differenti gestioni. «Il nostro soggettivo è obbligatorio al 10% ma lo si può aumentare sino al 25 su base volontaria. Innalzare la soglia vincolante, in questo quadro di forte crisi, rende più difficile deliberare.
Al lavoro c'è un gruppo di lavoro trasversale. Elaboreremo una proposta condivisa».
Infine, il presidente dell'Int (Istituto nazionale tributaristi), Riccardo Alemanno, ha inviato ieri una lettera al ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, con la quale ripresenta la richiesta di incremento, dal 4 al 5%, della percentuale di rivalsa applicabile in fattura dai professionisti, per una questione di equità, essendo impossibile ridurre l'aliquota contributiva del 26,72 per cento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Gli orientamenti
01 | COMMERCIALISTI
Già deliberato a maggio il mantenimento sine die del contributo integrativo al 4 per cento (oggi è tale ma a tempo determinato sino a fine anno). Il contributo soggettivo dovrebbe aumentare dall'attuale 10% al 12% con gradualità (1% nel 2012 e 2013 e, a regime, dal 2014). I ministeri vigilanti hanno già dato un assenso di fattibilità giuridica ma la documentazione per l'aumento delle due aliquota e sarà inviato la prossima settimana
02 | RAGIONIERI
0ggi il contributo soggettivo è all'8 per cento. Si punta a mantenere, come i dottori commercialisti, l'integrativo al 4%, con trasferimento sui montanti individuali e alzando il soggettivo, progressivamente, sino a circa il 15 per cento.
Ma l'ipotesi va discussa con il comitato dei delegati
03 | BIOLOGI
Passaggio del soggettivo dal 10 al 15%, dal 2012, innalzando dell'1% ogni anno, portando l'integrativo dal 2 al 3 per cento
04 | PERITI INDUSTRIALI
Eppi pensa al raddoppio dell'integrativo al 4% e a legarlo ad un aumento di pari importo dell'attuale soggettivo, con gradualità
05 | INFERMIERI
Ipotesi di aumento dell'integrativo al 3% portando il contributo soggettivo obbligatorio dal 10 al 12
06 | PLURICATEGORIALE
Il soggettivo è al 10%, innalzabile, facoltativamente, sino al 25. Gruppo di lavoro in attività. Si punta al raddoppio dell'integrativo lasciando inalterato il soggettivo

Venerdí 17 Giugno 2011
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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