Nel 2013 pronti 1.100 milioni di euro per il rilancio dell'edilizia e delle costruzioni. Sono gli investimenti messi in campo da Inarcassa, l'ente di previdenza degli ingegneri e degli architetti liberi professionisti, e annunciati ieri a Roma in occasione del convegno “Il mestiere del costruire”, che ha riunito intorno a un tavolo tutti gli attori della filiera delle costruzioni, tra i quali il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, il presidente dei costruttori Ance, Paolo Buzzetti, e Sergio Santoro, presidente dell'Autorità di vigilanza contratti pubblici.
«Vogliamo finanziare la crescita, utilizzando il risparmio per creare occasioni di lavoro per i nostri 160mila iscritti – ha dichiarato la presidente di Inarcassa, Paola Muratorio – promuovendo una maggiore qualità nell'integrazione della filiera delle costruzioni attraverso interventi di riqualificazione dell'immenso patrimonio immobiliare italiano».
La strategia presentata ieri dall'ente di previdenza – che vanta un patrimonio immobiliare pari a 1 miliardo di euro e una dotazione finanziaria totale di quasi 6 miliardi – punta a costituire fondi immobiliari chiusi per la valorizzazione, il recupero e la sostenibilità del costruito. Progetto pilota è l'intesa per il Fondo Scuole(realizzata nell'ambito del Progetto di edilizia scolastica sostenuto dal Miur e finanziato con fondi Cipe), siglata lo scorso 10 ottobre con il Comune di Bologna per la riqualificazione degli edifici scolastici esistenti e la costruzione di nuove strutture architettoniche polifunzionali, capaci di coniugare – spiega Inarcassa - qualità estetica, innovazione, risparmio energetico e didattica evoluta.
L'accordo punta a sostenere i giovani professionisti: la Sgr che sarà selezionata, infatti, si impegnerà ad affidare una parte delle attività di progettazione degli interventi a architetti e ingegneri under 35 iscritti a Inarcassa. «Quella di Bologna è un'esperienza che si può replicare in altre realtà territoriali» ha aggiunto la presidente Muratorio, sottolineando che «la progettazione di qualità nasce non solo dalla buona committenza, ma anche dalla valorizzazione e dall'integrazione della filiera dei professionisti: non solo architetti e ingegneri, ma anche geologi e tecnici, devono lavorare in team per mettere in campo interventi davvero efficienti».
Tra le altre proposte della Cassa c'è la nuda proprietà reversibile: uno strumento finalizzato al sostegno economico degli anziani proprietari che consente di monetizzare parte del valore immobiliare mantenendo sia il diritto d'uso sia la possibilità di riacquistare l'immobile.
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