TRENTO
Le professioni di fronte ai cambiamenti, non solo quelli imposti dalla crisi: è stato questo il tema dominante alla giornata conclusiva del Festival delle professioni, svoltosi da giovedì a sabato a Trento. Alla sua seconda edizione, il Festival si è molto ampliato (28 incontri e dibattiti, 82 relatori, circa 7mila presenze) e sabato ha discusso di cambiamenti sociali, innovazione, welfare.
Per l'aspetto tecnologico, si è parlato di domotica, risparmio energetico, open data e facility management: parole chiave entrate nel lessico dei giovani ingegneri. La rivoluzione Ict ha cambiato la professione, imponendo mutamenti di mentalità, formazione e aggiornamento. Tre incontri dedicati a progettisti, ingegneri e architetti hanno fatto il punto su novità e normative europee in arrivo (in particolare la direttiva EN 15232) indirizzate a costruire regolamentazioni nazionali per classificare gli edifici in base al comfort energetico.
Ai cambiamenti sociali e alle metamorfosi in corso nella politica, in economia e tra gli Ordini è stato invece dedicato l'incontro con il sociologo Aldo Bonomi, l'avvocato Carla Guidi e il presidente dell'Accademia del notariato, Adolfo De Rienzi. I profondi mutamenti che attraversano la società e le categorie – ha spiegato Bonomi – mettono in discussione le canoniche contrapposizioni tra capitale e lavoro, il ruolo dello Stato, quello delle rappresentanze politiche e delle strutture ordinistiche. Cambiamenti che le professioni non devono temere - come ha esortato Guidi - ma saper affrontare. Anche operando in rete – ha suggerito De Rienzi – mettendo a confronto i diversi patrimoni culturali e i diversi saperi.
Prima dell'incontro finale del Festival tra Ordini e candidati alla presidenza della Provincia (a Trento si vota domenica) c'è stato un confronto con le Casse, per segnalare i mutamenti – avvenuti o avviati – su pensioni, contributi, aiuti agli iscritti. Hanno partecipato Florio Bendinelli (presidente Eppi), Monica Dossi (avvocati), Anna Faccio (dottori commercialisti), Franco Fietta (Inarcassa), Alessandro Maraschi (Enpaia), Mario Mistretta (presidente Cassa notariato), Leo Momi (geometri) e Arcangelo Pirrello (presidente Epap).
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