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Città della Scienza ritorna a vivere

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Venerdí 08 Novembre 2013


NAPOLI
Il museo di Città della Scienza, distrutto dall'incendio doloso del 4 marzo scorso, rinasce. Ieri sera alla festa della Fondazione Idis, a Coroglio, hanno partecipato 4mila persone per inaugurare il lotto zero, appena ristrutturato con un investimento di un milione. Dove prima erano gli uffici è stato allestito il museo "provvisorio" che apre ospitando la XXVII edizione di "Futuro Remoto" che quest'anno propone la mostra "Ricominciamo con il cervello" che rimarrà' aperta fino al 17 novembre.
Il nuovo museo, poco lontano dallo scheletro della struttura distrutta, è stato ristrutturato con un contributo di un milione, offerto da vari sponsor. Tra questi significativo il contributo di Lottomatica.
Città della Scienza, insomma, riparte dalla sua stessa storia: da quel lotto, vicino al mare, che venne inaugurato per primo nel '96 e dalla mostra Futuro Remoto che negli stessi anni segnò l'avvio dell'attività della cittadella scientifica poi affermatasi nel mondo.
Intanto si muovono i primi passi per la ricostruzione del museo distrutto. Sempre ieri e' stato firmato un protocollo d'intesa da Fondazione Idis con la Fondazione Architetti e Ingegneri liberi professionisti iscritti Inarcassa che a breve promuoverà un concorso di progettazione internazionale.
Intanto, per la ricostruzione il 19 novembre i vertici della Fondazione Idis e le istituzioni cittadine saranno a Roma per incontrare il ministro per la Coesione territoriale, Carlo Trigilia e gettare le basi per la firma dell'accordo di programma.
Il testo prevede un investimento di 45 milioni. Circa 22 milioni saranno a carico di Idis, affiancata da Regione – maggiore finanziatore pubblico – e Governo. Si spera che si possa giungere alla stipula entro fine novembre. «Sono contento di tanta partecipazione – ha detto il fondatore di Città della Scienza Vittorio Silvestrini – per realizzare l'opera ci sono molte limature da effettuare, ma la partecipazione dei cittadini ci fa ben sperare».
« Il successo della inaugurazione di Futuro remoto prova l'attualità della intuizione di Vittorio Silvestrini – ha aggiunto l'assessore alla Ricerca, Guido Trombetti – e testimonia la importanza per la città di Napoli di ricostruire questa importante istituzione del territorio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

I NUMERI

45 milioni
Il bando
Per la ricostruzione di Città della Scienza, distrutta da un rogo doloso il 4 marzo scorso, è previsto un investimento di 45 milioni di euro. Circa 22 milioni saranno a carico di Idis, affiancata da regione – maggiore finanziatore pubblico – e governo. In questo caso, alla stipula ci si potrebbe arrivare entro fine novembre

2016
La ricostruzione
Secondo il cronoprogramma, la totale ricostruzione del centro polifunzionale del sapere scientifico di Napoli dovrà essere portata a termine entro il 2016. Ieri, intanto, la simbolica e importante ripresa di attività con l'inaugurazione della mostra "Ricominciamo con il cervello"

Venerdí 08 Novembre 2013
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