Non solo abitazioni. Il piano casa della Sardegna (legge approvata il 16 ottobre) offre opportunità anche su immobili non residenziali, sia produttivi che turistici.
Ampliamenti. A differenza di altre regioni, in Sardegna non è stato indicato un limite volumetrico complessivo per gli edifici residenziali o produttivi oggetto di ampliamento, concesso sia per le case uni e bifamiliari che per gli immobili pluripiano. Il volume potrà crescere dal 10 al 30%, a seconda della distanza dalla battigia e della riduzione del fabbisogno di energia primaria.
Demolizioni e ricostruzioni. Anche in caso di sostituzione edilizia (totale) la legge prevede un incremento della volumetria, che può variare dal 30 al 35%, se si migliora la qualità e l'efficienza energetica dell'edificio.
Strutture turistiche. Un capitolo a sé è dedicato alle strutture turistiche, che grazie alla legge sul piano casa possono "crescere" dal 10 al 50% a seconda delle condizioni. Il nuovo volume, però, non dovrà ospitare nuovi posti letto, ma servirà a migliorare i servizi della struttura.