La legge regionale dell'Umbria (n. 13/2009) prevede chance sia per le villette sia per i capannoni. Nonostante introduca diversi limiti per preservare il territorio, la norma consente diversi interventi straordinari.
Ampliamenti. I lavori di ampliamento sono consentiti su edifici mono o bifamiliari a destinazione residenziale. Il bonus volumetrico non potrà superare il 20% della superficie utile coperta e, in ogni caso, i settanta metri quadrati.
Demolizioni e ricostruzione. A differenza delle ipotesi di ampliamento, per gli interventi di recupero su edifici a destinazione residenziale la legge umbra non fissa alcuna misura massima complessiva. È possibile, in sostanza, demolire e ricostruire un edificio di qualsiasi dimensione. La nuova costruzione potrà avere il 25% di superficie in più rispetto a quella demolita.
Il bonus-capannoni. La legge umbra dedica un articolo ai fabbricati produttivi, che abbiano destinazione industriale, artigianale o per servizi (quindi sono esclusi negozi e alberghi). La norma prevede la possibilità di demolire tali edifici ricostruendoli con una superficie aumentata del 20%, purché l'intervento sia inserito in un piano attuativo legato a superfici di grandi dimensioni.