Vorrei ristrutturare la casa per realizzare diverse postazioni lavorative da affittare a professionisti (avvocati, commercialisti) con un servizio di segreteria e di collaboratore. L'appartamento è però accatastato A3, quindi devo cambiare la destinazione d'uso in A10? E quali pratiche devo avviare?
La tipologia dell'intervento descritto che prevede la realizzazione di opere edilizie per una nuova suddivisione interna dei locali si qualifica come "risanamento conservativo", essendo previsto anche il cambio di destinazione d'uso dell'unità da residenziale a ufficio. Si tratta quindi di un intervento minore ma pur sempre soggetto alla richiesta di un permesso di costruire o alla presentazione di denuncia di inizio di attività (DIA).
Quanto alla variazione della destinazione d'uso occorre presentare all'ufficio tecnico erariale una richiesta di variazione catastale che comporterà anche una modifica della relativa categoria. Alla conclusione delle opere dovrà infine essere chiuso anche il procedimento amministrativo legato al permesso di costruire o DIA presentando in comune la dichiarazione di fine lavori, il certificato di collaudo sulla conformità delle opere, le certificazioni di conformità degli impianti e la nuova documentazione catastale.
Tutti i quesiti