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12 SETTEMBRE 2008

Che cosa contiene il disegno di legge approvato ieri? Che cosa è il federalismo fiscale?
Il Ddl approvato ieri «in via preliminare»attua l'articolo 119 della Costituzione nella parte in cui questo prevede che una legge detti «i principi di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario» nel nuovo assetto federale previsto dal titolo V della stessa Costituzione.
Tra i compiti che vengono assegnati alla legge statale dall'articolo 119: - definire i tributi e le entrate proprie per Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni; disporre le compartecipazioni al gettito di tributi erariali riferibili al loro territorio;- istituire un fondo di perequazione «senza vincoli di destinazione, peri territori con minore capacità fiscale per abitante».

È previsto un tributo proprio devoluto a ciascuno dei livelli istituzionali (Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni)?
Nell'ultimo testo non c'è l'attribuzione a ciascun livello istituzionale di un tributo autonomo precisamente identificato. Nella precedente «bozza Calderoli», invece, ai Comuni veniva attribuita la cosiddetta service tax sugli immobili (razionalizzazione delle attuali imposte sugli immobili) e alle Province quote della tassa di circolazione e sugli autoveicoli. Questi riferimenti puntuali sono scomparsi.

Che cosa sono la spesa storica e il costo standard?
Oggi i trasferimenti statali alle Regioni per finanziare le funzioni essenziali (sanità, istruzione, assistenza) avvengono sulla base della spesa storica. Con il nuovo sistema federalista i trasferimenti per finanziare i livelli essenziali di prestazioni avverranno sulla base di nuovi costi standard: i costi efficienti a cui presta i servizi la Regione più efficiente. Le risorse, quindi, diminuiranno.Per le Regioni con minore capacità fiscale interverrà poi a valle anche il fondo perequativo.

Che cosa è il fondo perequativo? E la perequazione verticale?
Il fondo perequativo compensa parzialmente lo svantaggio che il sistema federalista comporta alle Regioni con minore capacità fiscale per abitante rispetto all'attuale sistema di finanza derivata (centrata cioè sui trasferimenti dal "centro"). La perequazione si dice orizzontale quando le risorse passano direttamente dalle Regioni più "ricche" alle più "povere"; verticale quando è lo Stato a redistribuire parte delle risorse. Il modello orizzontale comporta uno Stato centrale più leggero, quello verticale mantiene in capo allo Stato centrale una maggiore quota di risorse.

La perequazione riguarderà anche le Regioni a Statuto speciale?
Le Regioni a Statuto speciale e le province autonome di Trentoe Bolzano concorrono al conseguimento degli obiettivi di perequazione e solidarietà secondo criteri da definire e in base alle dimensioni fiscali e ai livelli di reddito pro-capite dei diversi territori.Prevista l'attribuzione di quote del gettito derivante dalle accise sugli oli minerali in proporzione ai volumi raffinati sui territori e contemporaneamente al trasferimento delle eventuali competenze amministrative non ancora esercitate

Cosa si prevede per Roma Capitale?
Con decreto legislativo verranno assegnate alla città di Roma quote aggiuntive di tributi erariali per la copertura di oneri conseguenti al ruolo di capitale della repubblica.
Alla città verrà anche trasferitaa titolo gratuito una parte del patrimonio immobiliare dello Stato non più funzionali alle necessità delle Amministrazioni centrali.

È prevista la fiscalità di vantaggio per il Sud?
Il fisco di vantaggio, che era una delle richieste qualificanti dei governatori meriodionali, è previsto esplicitamente dall'articolo 14 della bozza.La norma prevede di individuare, in accordo con la disciplina comunitaria, delle forme di fiscalità di sviluppo, ad esempio sotto forma di incentivi per la creazione di nuove imprese, in modo da ridurre gli squilibri Nord-Sud.

Quanto tempo ci vorrà per l'attuazione della riforma?
Un termine ultimo non è previsto.Ammesso che la legge delega venga approvata insieme alla Finanziaria entro la fine dell'anno,poi occorrerà attendere i 24 mesi per l'emanazione dei decreti legislativi. Dopo di che partirà il periodo transitorio che sarà di 5 anni per le funzioni non fondamentali svolte mentre verrà definito strada facendo per quelle fondamentali.

Chi sovrintenderà all'attuazione?
Il provvedimento prevede due organismi: una Commissione paritetica che dovrà studiarei numeri e affiancare il Governo nella stesura dei decreti di attuazione; una Conferenza permanente, formata dai rappresentanti di ogni livello istituzionale che controllerà i flussi perequativi e il rispetto del patto di stabilità interno.

Con il federalismo fiscale aumenteranno le tasse?
La clausola di salvaguardia contenuta nel testo lo esclude espressamente.Oltre al rispetto del patto di stabilità con la Uee all'obbligo di trasferire con le funzioni anche il personale,l'articolo 21 dispone che con la riduzione delle spese si proceda a una riduzione della pressione fiscale complessiva.

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