I compagni lo chiamano "hunter", il cacciatore: soprannome ovvio, perché il centravanti olandese in questione all'anagrafe fa Klass-Jan Huntelaar. Ma nomignolo quanto mai adatto sopratutto se si pensa all'efficacia in area di rigore della punta dell'Ajax, che a 25 anni e dopo aver conquistato un Europeo Under21 con la divisa arancione, cerca a Euro2008 la definitiva consacrazione internazionale.
Tra Amsterdam e Eindhoven – Come tutti i grandi talenti del calcio olandese, anche Huntelaar è stato a lungo conteso da due principali club del Paese dei tulipani, Ajax e Psv. Nato a Drempt, presto trasferitosi a Hummelo, ha cominciato a calciare il pallone nelle giovanili del De Graafschap. Nel 2000 arriva a un passo dall'approdo al Psv, che mette sotto contratto il giocatore, lo fa esordire in Eredivisie (la serie A olandese) ma lo gira poi a diverse squadre, prima di offrirgli la possibilità di andare finalmente a Eindhoven, ma senza la certezza di giocare. "Hunter" a quel punto rifiuta e scegli di andare all'Hereenveen, dopo si mett esubito in luce come bomber d'eccezione. E' a quel punto che arriva l'Ajax (alla caccia del sostituto di Ibrahimovic, allora fresco bianconero), che si "svena" investendo 9 milioni di euro sul mercato invernale per portarlo subito ad Amsterdam. I risultati non tardano ad arrivare: il primo anno in biancorosso termina con 33 gol in 31 partite. Comincia così una storia d'amore sancita quest'anno dal rinnovo quadriennale del contratto, e che nella prossima annata vedrà Huntelaar allenato all'Ajax dal suo idolo, Marco Van Basten (anche se i Lanceri saranno costretti a disputare la Coppa Uefa, dopo aver perso a favore del Twente i playoff che in Olanda, assegnano il secondo posto disponibile in Champions, oltre quello che spetta al Psv vincitore del campionato). Prima però c'è Euro2008, che il "Cigno di Utrecht" vivrà come cittì degli arancioni, potendo contare, tra gli altri, anche sul talento di "Hunter"
Il tulipano rosso – Così Klass-Jan viene invece chiamato dai tifosi della Nazionale, visti capelli rossi che spesso svettano nelle mischie nell'area avversaria. Sì, perché Huntelaaar ha nel colpo di testa uno dei pezzi migliori del repertorio, agevolato da un fisico possente (186 cm per 80 kg) ma al tempo stesso agile. Ma a sorprendere è anche reattività e capacità di utilizzare entrambi i piedi in fase realizzativa: risultato del lavoro tecnico fatto a livello giovanile, quanto Klaas-Jan giostrava speso nel ruolo di rifinitore. Un limite? Forse la scarsa attitudine a partecipare alla manovra della squadra: "Hunter" ama aggirarsi a ridosso dell'area di rigore, per sfruttare al meglio ogni occasione, invece che disperdere energie lontano dai 16 metri decisivi. Più simile a Trezeguet o Pippo Inzaghi, insomma, che a Ibrahimovic. E comunque un brutto cliente per Cannavaro e gli altri difensori azzurri, che se lo ritroveranno di fronte il 9 giugno nella sfida in programma a Berna
Gol storico – Che le qualità di Huntelaar si inseriscano alla perfezione nelsolco della dinastia dei grandi campioni olandesi di tutti i tempi, è ben evidenziato da un gol a suo modo storico che il centravanti aicide realizzò in un occasione molto particolare. Il 22 luglio 2006 toccò proprio a Klaas-Jan l'onore di realizzare la prima rete nella nuova "casa" dell'Arsenal, l'Emirates Stadium (che sostisce da allora il leggendario Highbury), in occasione della partita d'addio di un'altra leggenda dei "lancieri" di Amsterdam e del calcio dei Paesi Bassi, cioé Dennis Bergkamp. Quasi inutile dire, però, che Huntelaar spera di segnare presto i gol che riporteranno al vertice del calcio europeo quell'Ajax che è certo uno dei club eurpei che più ha risentito delle conseguenze della sentenza-Bosman nell'organizzazione dei propri vivai giovanili
Una vita tranquilla – Che la testa sia uno dei suoi punti di forza, e non solo in campo, Klaas-Jan Huntelaar lo dimostra con una vita privata da perfetto professionista. Niente fumo, qualche bicchiere di birra solo nelle occasioni eccezionali, Huntelaar è grande appassionato di natura e pesca, hobby preferito che coltiva nel tempo libero su una sua piccola barca. Fidanzato con Maddy, amano fare lunghe gite al mare e passeggiate per le vie di Amsterdam, oltre a passare molto tempo con le rispettive famiglie. Insomma, fuori dal prato verde niente "colpi di testa", e non a caso Huntelaaar è uno dei volti più apprezzati dai pubblicitari olandesi, ed è stato scelto dalla Nike come testimonial di una campagna promozionale proprio in vista di Euro2008
