«Meno male che ci pensa lui a tenere in alto il nome "Ronaldo"». Scherzava amaro, qualche tempo fa, Ronaldo "il brasiliano", mentre con un bastone provava a camminare senza infliggere ulteriori tormenti a quel ginocchio andato in frantumi contro il Livorno in una maledetta sera di metà inverno a San Siro, e prima delle vicende "a luci rosse" che ne hanno oscurato la fama.. Si, perché ormai Ronie è diventato l'"altro" Ronaldo; Cristiano, fenomeno portoghese del Manchester United, è diventato il legittimo depositario del marchio di nuova stella del calcio mondiale, bandiera dei Red Devils campioni d'Europa "grazie" (vedi il gol nella finale di Mosca contro il Chelsea, il 42esimo di una stagione favolosa) e "malgrado" il portoghese (rigorista non certo infallibile in Champions, visti gli errori contro Barcellona in semifinale e lo stesso Chelsea nella serie decisiva in finale)
Carriera fulminante - A 23 anni, Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro, 184 centimetri per 73 chili, di Funchal, nell'isola di Madeira, ha percorso a velocità doppia gli scalini per arrivare al top del football mondiale. Prima le giovanili del Nacional e dello Sporting Lisbona, poi nel 2002-2003 subito in prima squadra con i bianco-nero-verdi. E, dopo una sola stagione, a 18 anni, il volo verso Manchester, alla corte di sir Alex Ferguson convinto, allora, di aver trovato l'erede di Ryan Giggs, e soprattutto di quel Beckham appena ceduto al Real Madrid, da cui Ronaldo rileva il glorioso numero "7", che già fu sulle spalle di Best, Robson e Cantona. Decisiva fu un'amichevole tra Sporting e United, vinta dai portoghesi grazie alle sue prodezze: affare fatto per17,5 milioni di euro. A distanza di cinque anni, Beckham appassisce negli States, Giggs solleva ancora trofei e sgambetta felice per il prato verde, mentre Cristiano ha portato in dote a Sir Alex non solo dribbling e cross, ma anche qualcosa in più....
Dribbling da ala, gol da bomber - Perché Ronaldo è il prototipo del giocatore totale: tornante di fascia (preferibilmente destra), rifinitore, centravanti. Di più. Sia con la nazionale portoghese (sotto la guida di quel Felipe Scolari campione del mondo nel 2002 con il Brasile dell'"altro" Ronaldo, e che ha guidato Cristiano al secondo posto a Euro2004 e al quarto ai mondiali di Germania2006) sia con la maglia del Manchester, il ruolo di Cristiano è divenuto sempre più quello di "centravanti tattico"( e capocannoniere: in Champions – 8 gol - e Premiership -31-). Un giocatore offensivo che parte dalla fascia per inserirsi improvvisamente a centro area o, viceversa, si muove verso l'esterno o arretrando, per creare spazi ai compagni. Così, dopo 40 anni, ha battuto il record di 33 gol stagionali detenuto, per i Red Devils, da un certo George Best. Primato possibile anche grazie a due altre "specialità della casa": il micidiale colpo di testa (vedi i gol all'Olimpico alla Roma nell'andata dei quarti di Champions e al Chelsea in finale) e la grande abilità nel calciare le punizioni
Esuberante: in campo... - Classe, temperamento, personalità. Ma Cristiano a volte va un po' sopra le righe, quando si fa prendere dal desiderio incontrollabile del dribbling o della giocata irridente. Le critiche da parte di osservatori, tifosi e giocatori avversari arrivano puntuali, così come qualche calcione di rudi difensori non troppo ben disposti a farsi deridere dopo avere magari rimediato una sonora sconfitta...Ma tant'è: Ronaldo è così, prendere o lasciare, amante dello spettacolo e innamorato del proprio talento (se è vero che durante la finale di Champions qualcuno lo ha sorpreso fermo in campo, incantato a rimirare le proprie giocate nei replay dei maxischermi!!)
....e fuori - . Bello, spigliato, ricercato da sponsor e tv, il lusitano è preda di gran pregio per i tabloid inglesi, che lo hanno spesso pizzicato in situazioni a dir poco 'sconvenienti'. L'uno a zero sul Tottenham che ha aperto la stagione attuale, sarebbe stato festeggiato, secondo "The Sun", con un'orgia con cinque squillo consumata insieme ai compagni di squadra Anderson e Nani, nella villa del portoghese a Manchester. Stesso "festeggiamento", ma diversa "location" (Roma e il locale "Diva Futura") per un successo in Coppa d'Inghilterra sull'Aston Villa. Tra i flirt ufficiali si annoverano quello con la presentatrice tv portoghese Merche Romero, e quello con la stellina della tv britannica Gemma Atkinson. Ultima fiamma, la modella spagnola Nereida Gallardo. Insomma, tipo da marcare stretto anche a bordocampo, il portoghese...
Ponti d'oro - Questioni che non sembrano interessare più di tanto Ferguson e lo United, che hanno provato a blindare Cristiano con un contratto da 6 milioni di euro l'anno fino al 2012. E l'estensione dell'accordo fino al 2013, potrebbe valer un ingaggio annuale da 10 milioni di euro a stagione, che porterebbe il compenso di Cristiano a circa 190mila euro a settimana! Ma il Real Madrid per acquistarlo mette sul piatto 100 milioni di euro per lo United e 8 milioni annuali d'ingaggio per il giocatore. Insomma, l'asta è ufficialmente aperta
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