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Il campione simbolo
Ambasciatore indiscusso del calcio francese nel mondo è "Le Roi", Michel Platini.
Calca i campi della massima serie francese per la prima volta nella stagione 1972/73, debuttando nel ruolo di ala sinistra nel Nancy e solo l'anno successivo verrà impiegato per la prima volta nel ruolo di regista che lo ha reso celebre in carriera. Nel 1976 segna il suo primo gol con la maglia della nazionale francese contro la Cecoslovacchia e in quello stesso anno partecipa ai giochi olimpici di Montreal. Vince poi la Coppa di Francia con il Nancy, segnando il gol della vittoria contro il Nizza.
Partecipa ai Mondiali di calcio in Argentina nel 1978, ma la sua immensa classe non è sufficiente per evitare l'eliminazione.
Il 31 maggio 1979, gioca la sua ultima partita con il Nancy e si trasferisce al Saint-Etienne.
Nel 1981 vince il titolo di campione di Francia con una doppietta nella gara decisiva. Nel 1982 guida la Francia al quarto posto del Mondiale spagnolo e proprio da quella vetrina verrà scelto dal presidente della Juventus Gianni Agnelli. 880 milioni di lire e contratto biennale. Non è un avvio fulminante quello in maglia bianconera. La Juve cede lo scudetto alla Roma, e la Coppa Campioni all'Amburgo. Platini in compenso si aggiudica il Pallone d'Oro. L'anno d'oro sarà il 1984 con la conquista della Coppa delle Coppe contro l'Oporto (2-1), il Pallone d'Oro bis, il campionato italiano e la classifica cannonieri. Con la nazionale si aggiudica gli Europei casalinghi.
Il 1985 la gioia per la conquista della Coppa dei Campioni, è funestata dalla tragedia dell' Heysel di Bruxelles. Nel 1985, in Italia è per la terza volta consecutiva miglior cannoniere del campionato e nuovamente Pallone d'Oro. Nel 1986, dopo la vittoria con la Juventus a Tokyo della Coppa Intercontinentale, si aggiudica il suo secondo scudetto juventino e gioca il suo terzo Mondiale in Messico. Il 17 maggio 1987, al Comunale, Platini annuncia il suo ritiro dal calcio giocato. Un mese più tardi lascia anche la nazionale . Comincia una nuova carriera, prima come vicepresidente del Nancy, poi , nel 1988, alla guida tecnica della nazionale francese, che lascia dopo la mancata qualificazione agli europei del 1992 per presiedere il comitato organizzatore dei mondiali di Francia 1998. All'inizio del 2007 è stato eletto presidente dell'UEFA.
