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Romania

di Lara Vecchio

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La storia e le fortune della Romania vanno da sempre di pari passo con quelle del club più rappresentativo della nazione, la Steaua Bucarest. Il momento più fulgido è dunque quello della seconda metà degli anni 80'. Superò il primo turno a Italia 90 pur essendo inserita in un girone difficile con i campioni in carica dell'Argentina, il Camerun e l'Urss, poi fu eliminata dall'Irlanda agli ottavi di finale perdendo ai calci di rigore. .
Quattro anni più tardi, negli Stati Uniti, la squadra fu guidata da uomini talentuosi come Hagi e Raducioiu, e in quell'occasione superò gli ottavi di finale dominando sull'Argentina. Ancora una volta però, i calci di rigore sbarrarono la strada alla nazionale rumena a beneficio della Svezia. Nel 1996, agli Europei, si classificò ultima nel girone proibitivo di Spagna, Francia e Bulgaria. Scheggia impazzita ai Mondiali di Francia, nel 1998. Dopo la vittoria sulla Colombia, ci fu la storica vittoria per 2-1 contro gli inglesi e il pareggio 1-1 con la Tunisia. A eliminare i rumeni agli ottavi fu, questa volta, la rivelazione Croazia, che passò grazie a un calcio di rigore. 1-1 con la Germania nella gara d'esordio agli Europei del 2000, poi la sconfitta col Portogallo a pochi secondi dal fischio finale. Col 3-2 inflitto all'Inghilterra nella terza gara, i rumeni eliminarono i britannici e si qualificarono ai quarti dove incontrarono l'Italia che li eliminò dal torneo. Seguì un periodo buio, col fallimento della qualificazione ai tre successivi tornei internazionali. La nazionale rumena torna in auge nel 2007, sotto la guida di Piturca che la porta in vetta al girone di qualificazione per i prossimi campionati europei dove esordirà nel girone degli azzurri.

La qualificazione a Euro 2008
Qualificazione con due giornate di anticipo per la Romania dopo un filotto di dieci partite senza sconfitte nel Gruppo G. Il cammino comincia con un pareggio casalingo: 2-2 contro la Bulgaria dopo un doppio vantaggio, ma è l'unico tentennamento. Allo 0-0 della quarta giornata contro l'Olanda fanno seguito sei successi consecutivi, compreso quello della sfida di ritorno contro gli Orange . La qualificazione arriva al termine della sfida col Lussemburgo vinta 2-0. Spettacolare il 6-1 sull'Albania nell'ultima gara.

Il ct Victor Piţurcă
Torna dopo aver già guidato la sua squadra alle qualificazioni agli Europei del 2000. In quell'occasione però, per incomprensioni con i senatori della squadra, fu esonerato nonostante i buoni risultati. Il suo allontanamento non portò nulla di buono, e fu richimato sulla panchina della Nazionale nel dicembre 2004 al posto di Anghel Iordănescu. Ha giocato nell' Universitatea Craiova, nella Dinamo Slatina, nel Pandurii Lignitul Târgu Jiu e nello Steaua Bucurest con la cui maglia ha vinto la Coppa dei Campioni nel 1985/86 e la Supercoppa nel 1986. Nel 1988/89 è stato vice campione d'Europa, prima di trasferirsi in Francia con l'RC Lens. Ha raccolto 13 presenze e sei reti con la maglia della nazionale segnando 165 reti. Nel 1991 comincia la sua carriera di allenatore, come tecnico in seconda dello Steaua, assumendone la guida in prima persona nel 1992 e vincendo, all'esordio, la Coppa di Romania . Dopo una breve esperienza alla guida dell'Under 21, nel 1998 è il momento della Nazionale maggiore. Dopo l'esonero, una nuova parentesi allo Steaua guidato al titolo nel 2000/01.

Il gruppo
Questo l'elenco dei convocati per Euro 2008
Portieri: Lobonţ ( Dinamo Bucarest), Coman (Rapid Bucarest), Popa (Ştiinta Timişoara).
Difensori: Contra (Getafe), Săpunaru (Rapid Bucarest), Ghionea (Steaua Bucarest), Goian (Steaua Bucarest), Moti (Dinamo Bucarest), Tamaş (Auxerre), Raţ (Shakhtar Donetsk), Radu ( Lazio).
Centrocampisti: Petre (CSKA Sofia), Nicoliţă (Steaua Bucarest), Cociş (Lokomotiv Mosca), Codrea (Siena), Chivu (Inter), Rădoi (Steaua Bucarest), Dică (Steaua Bucarest), Petre (Steaua Bucarest), Cristea (Dinamo Bucarest), Deac (CFR Cluj).
Attaccanti: Mutu (Fiorentina), Marica (Stoccarda), Niculae (Inverness Caledonian Thistle), Niculae (Auxerre), Bratu (Dinamo Bucarest).

La tattica
Il ct ama il calcio offensivo ma non sciagurato. Pur favorendo lo spettacolo, Piturca sa scegliere uomini che garantiscano rottura a centrocampo. Intoccabile, nei piani del tecnico, la maglia del portiere Lobont, mentre è tutta da inventare la retroguardia dove partono favoriti ma senza certezze i centrali Dorin Goian e Gabriel Tamaş che, in caso di conferma, dirotterebbero il capitano Cristian Chivu a centrocampo. A presidiare le fasce saranno Contra e Raţ che garantiscono la spinta desiderata dal ct. Il settore sinistro di centrocampo dovrebbe essere territorio di Nicolae Dicǎ con Roşu come alternativa. Sulle fasce Nicoliţǎ e Petre dovranno garantire i rifornimenti per la coppia d'attacco Mutu –Marica.

Il campione simbolo
È il ‘Maradona dei Carpazi' l'uomo simbolo della Romania. Durante la Coppa del Mondo del 1994, Hagi fu uno dei più grandi protagonisti. Prima del suo ritiro, nel 2001, giocò con la nazionale 125 volte, segnando 35 reti.
  CONTINUA ...»

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