All'86' di Germania-Turchia il miracolo sembrava essersi compiuto ancora una volta. La squadra di Fatih Terim, a quattro minuti dalla fine della gara, sotto di un gol, fa schioccare il colpo di coda che le ha consentito di rimontare e vincere quasi tutte le partite di questo Europeo.
Il 2-2 di Senturk fa respirare una boccata di ossigeno e di adrenalina pura all'Imperatore della panchina turca. Manca poco ai tempi supplementari, dove, si sa, può succedere di tutto. Ma l'arma della tenacia, dello sforzo fino all'ultimo respiro per vincere è un'arma tedesca, presa solo a prestito dai turchi, allevati calcisticamente in terra di Germania. E i tedeschi se ne riappropriano al 90', quando un gol di Philipp Lahm soffoca in gola la festa della mezzaluna, e ristabilisce le gerarchie di questo pazzo Euro 2008: la Germania, candidata fin dall'inizio al titolo, o quanto meno a un posto in finale, raggiunge l'obiettivo che le spettava, diventando la prima delle due squadre che si affronteranno domenica 29 giugno allo stadio Ernst Happel di Vienna.
Il sogno di Fatih Terim e dei suoi gladiatori, si interrompe a un passo dal traguardo, anche se la Turchia può uscire davvero a testa alta da questa competizione. La gara finisce 3-2 malgrado gli spettatori davanti alla televisione non abbiano potuto seguire un'ampia fetta della partita, a causa di ben tre interruzioni, dovute a problemi di collegamento con il satellite. Complessivamente il blocco delle immagini è durata un quarto d'ora e ha interessato quasi tutte le emittenti che trasmettevano da Basilea. Il problema tecnico ha impedito ai telespettatori di vedere il secondo gol tedesco, segnato da Klose, e anche il finale di partita è stato parzialmente oscurato.
Tornando alla partita, la Germania ha iniziato contratta nella prima fase della gara, e ha trovato difficoltà contro una Turchia ben messa in campo e subito pericolosa al 7' grazie ad una ingenuità di Lahm che ha costretto il portiere Jens Lehmann al miracolo su Hamit Altintop solo in area di rigore. Turchi vicini al vantaggio anche al 13', con un tiro di Kazim che da dentro l'area centra in pieno la traversa.
La squadra di Faith Terim passa meritatamente in vantaggio al 22', con Ugur Boral che da distanza ravvicinata beffa Lehmann sotto le gambe. La Germania pareggia immediatamente al 26' con un capolavoro di Schweinsteiger, che anticipa il portiere Rustu con un esterno destro sul secondo palo dopo una bella azione di Lukas Podolski e un cross dalla fascia sinistra. Nella ripresa Germania concentrata e Turchia nervosa. Al 51' Sabri Sarioglu entra in maniera scomposta su Lahm al limite dell'area di rigore: tutto regolare per Busacca.
Al 56' Semih Senturk rischia il secondo cartello giallo per un fallo su Christoph Metzelder. La Germania prende il pallino del gioco e passa in vantaggio al 79' con un perfetto colpo di testa di Miroslav Klose su cross di Lahm: incerta l'uscita di Rustu. La Turchia si conferma squadra mai doma e pareggia, appunto, all'86' con Senturk. Quando ormai i i tempi supplementari sembravano inevitabili, al 90' Lahm trova l'angolino sul primo palo e regala alla Germania la terza finale agli Europei.
La Turchia, che altre volte era stata anche fortunata, in questa partita ha avuto la sorte contro, perché non meritava di perdere e avrebbe dovuto e potuto disputare i tempi supplementari. Lì avrebbe ritentato il colpaccio, mostrando, nonostante i numerosi rimaneggiamenti, un atteggiamento d'attacco. Niente da fare. Questa volta i numerosissimi tifosi turchi non esultano. Il loro sogno non esiste più.
