I sorprendenti risultati della nazionale turca giunta alle semifinali europee sotto la guida di Fatih Terim detto "l'imperatore" per le sue doti di condottiero, hanno posto sotto i riflettori della stampa internazionale gli enormi progressi ottenuti dal calcio sul Bosforo e gli entusiasmi popolari che ha saputo suscitare.
Il prossimo incontro previsto per Euro 2008 sta scaldando gli animi dei turchi al punto tale che domani a Basilea ci sarà anche il presidente della Repubblica Abdullah Gul, (grande tifoso come il premier Erdogan) per assistere alla sfida tra le nazionali di Ankara e Berlino, un match che in realtà è un semi-derby, visto la folta comunità turca che vive in Germania. Senza contare che il "derby" fra i due Paesi più popolosi dell'Europa (tutti o quasi i pronostici sono per la Germania) sarà particolare anche per Joaquim Loew, il commissario tecnico dei tedeschi che si troverà di fronte proprio un avversario, la Turchia, che conosce fin troppo bene, per avervi lavorato come tecnico. Il ct tedesco ha allenato l'Adanaspor e il Fenerbahce.
Così come Terim è stato allenatore di Fiorentina e Milan. Ma se l'uomo-simbolo del prodigio turco parla di un risultato caratterizzato da disciplina e passione, cuore di ogni grande squadra e di ogni grande impresa, non si può non dimenticare che il calcio turco ha già vinto una speciale classifica: l'euro-coppa della redditività in Borsa delle squadre di calcio.
In attesa di vedere dove arriverà la squadra di Terim (che comunque vada ha già vinto il suo torneo e che ha saputo suscitare un entusiasmo mai visto al punto che il quotidiano Sabah titolava: «Fare miracoli è il nostro mestiere») un semplice sguardo alla classifica delle società di calcio europee quotate vede ben quattro club turchi tra i primi dieci. Una performance straordinaria che la dice lunga sulla passione popolare che il calcio (incentivato da Kemal Ataturk, fondatore della Turchia moderna) ha saputo scatenare nel Paese. Prima, nella speciale classifica, risulta al squadra del Fanerbahce, uno dei tre club di Istanbul, che da inizio anno ha saputo mettere a segno un incredibile incremento del 78,95%, un vero e proprio primato europeo.
Non solo. A ruota segue un'altra squadra del Paese della Mezzaluna: si tratta del Trabzonspor (Il Trebisonda), che ha messo a segno un notevole +69,74%. Per la gioia dei sostenitori e dei risparmiatori, cosa che spesso si identifica. Al terzo posto si affaccia la prima italiana, la Roma, che balza del 47,52%, un'ottimo risultato aiutato però dalle voci di interesse manifestate dal finanziere americano, George Soros.
Subito dopo la squadra capitolina si affaccia un'altro team turco, il Galatasaray, che grazie a un "dribbling" compiuto di recente, segna un incremento del 38,80 per cento. Dopo aver vinto con merito lo scudetto turco. A seguire, un altro club tricolore, la Lazio che riesce a piazzare un ottimo 33,68 per cento.
Dopo questo scontro al vertice tra squadre turche e italiane, arriva la prima inglese, lo Sheffield che però si attesta a un più britannico 19,16%, seguito da due squadre danesi, l'Arhus elite (13,83%) e il Sif Fodbold B1 (10,50%). Al nono posto, come se non bastasse ritroviamo un'altra squadra del Bosforo il famoso Besiktas, che mette a segno un 7,04%, ma che solo con la vendita dello suo stadio, collocato in una posizione incantevole e centrale sulle rive del Bosforo, potrebbe vincere lo "scudetto di Borsa" senza problemi l'anno prossimo. Zico, l'allenatore brasiliano del club di Istanbul, aveva portato il Fenerbahce ai quarti di finale di Champions ma poi ha perso lo scudetto contro il Galatasaray e così non gli è stato rinnovato il contratto. Per meglio comprendere l'eccezionalità delle performance dei primi tre club turchi basta ricordare che l'indice europeo di settore è risultato pari a 7,02 per cento.
Ultima delle prime dieci del calcio europeo troviamo una formazione danese, il Parken, con un incremento del 6,91 per cento. Coraggio, bisogna fare di più per accedere ai vertici del migliori club di Borsa.