Van Basten e Van Nistelrooy garantiscono: lealtà garantita per la partita contro la Romania. L'Olanda gioca per vincere e la Nazionale Oranje può vantare 23 professionisti di assoluto spessore, per cui l'Italia stia tranquilla. Poi, per carità, se chiedete al tecnico olandese se penserà anche alla Nazionale azzurra quando guiderà i suoi ragazzi alla partita di Berna contro i giocatori di Piturca, il commento è esplicito: «Non ci interessa pensare a Italia e Francia, per noi è importante andare avanti e giocare bene». Ognuno per sè e Dio per tutti, quindi, anche se l'ex bomber milanista garantisce che gli Oranje prenderanno la gara molto sul serio, con la miglior formazione possibile. Cambi sì, insomma, ma quando le riserve si chiamano Van Persie e Huntelaar (che dovrebbe sostituire Van Nistelrooy), per fare solo qualche nome, la gara potrebbe non risolversi con un semplice biscotto. Donadoni e i suoi possono contare sulla mentalità del calcio all'olandese, sempre votata all'attacco e al gioco spettacolare, e sul fatto che anche i cosiddetti rincalzi muoiono dalla voglia di mettersi in luce, dato che il cammino europeo sembra ancora lungo per gli Arancioni.
Nella conferenza stampa della vigilia, il ct olandese ha assicurato di aver preparato la partita di domani come al solito, puntando sulla concentrazione e sugli aspetti psicologici. Il tre volte Pallone d'Oro con il Milan di Sacchi e Capello non si rifiuta di rispondere alla domanda se abbia parlato o meno al telefono in queste ore di vigilia con il suo amico Roberto Donadoni, ex compagno di squadra e attuale saltuario compagno di partite a golf. É probabile, però, che Van Basten voglia evitare qualsiasi illazione. Stesso tono da parte di Ruud Van Nistelrooy, che, con fair play, plaude alla quasi certa scelta di Donadoni di schierare l'ex compagno di squadra al Real Madrid Antonio Cassano dal primo minuto: «Sono contento che Antonio sia tornato a giocare. Quando mi sono allenato con lui e ho potuto vederlo da vicino ho apprezzato le sue qualità. È un grande giocatore, mi ha colpito molto», ha detto il bomber olandese.
Come ben sappiamo, però, prima di poter trepidare per il risultato dell'Olanda, la Nazionale azzurra deve affrontare e battere i Galletti francesi, cosa non propriamente scontata. Ci aspetta il "solito" Raymond Domenech in versione Donadoni, nel senso che il ct francese è pronto anche lui a rivoluzionare la squadra e a dare il benservito ai titolari della vecchia guardia, che sono in rotta con i giovani e in particolare con Karim Benzema, il "nuovo Zidane", che deve però confermarsi. Particolarmente rivoluzionata sarà la difesa, dopo i quattro gol incassati dall'Olanda: probabile epurato sarà il capitano Thuram; nella linea dei quattro difensori resterebbero Abidal, Evra, Gallas, forse Clerc. Vieira rimane indisponibile, Ribery è stato provato oggi nella posizione di mezzo esterno sinistro che ricopre nel Bayern, mentre Makelele potrebbe essere sostituito da Diarra e Sagnol avanzato a centrocampo. Henry dovrebbe giocare davanti a Benzema e Govou. Anche Domenech, però, diramerà i nomi degli 11 titolari solo domani. Come Donadoni. Intanto i bookmakers danno leggermente favorità l'Italia: una vittoria azzurra è pagata tra 2.20 e 2.35; un successo dei Galletti tra 2.60 e 2.80. Buon segno?
