Dalla Pugilistica "Rocky Marciano" all'oro olimpico a Pechino nei supermassimi: è la parabola di Roberto Cammarelle, il gigante di Cinisello Balsamo (Milano) che ha riportato l'Italia del pugilato sul gradino più alto del podio alle Olimpiadi dopo venti anni. L'ultimo campione olimpico era stato Giovanni Parisi a Seul nel 1988.
Cammarelle, 28 anni, è campione del mondo in carica, titolo conquistato a Chicago nel 2007 bissando il successo di Myanyang, in Cina, nel 2005. Era già stato bronzo ai Giochi di Atene nel 2004. A Pechino si è presentato con un record personale di 125 vittorie e 21 sconfitte su 146 incontri disputati. Il supermassimo italiano, nato a Cinisello Balsamo il 30 luglio 1980, è alto 190 centimetri e pesa 102 chilogrammi.
Cammarelle è agente di polizia e gareggia per le Fiamme Oro sotto la guida di Giulio Coletta e Michele Caldarella. Oltre alla boxe ama giocare a calcio, ascoltare musica leggera e giocare alla playstation. Il 27 settembre 2004 è stato nominato Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana dal capo dello Stato Giorgio Napolitano.