DOSSIER

 
 
 
 
 
HOME DEL DOSSIER
Pechino giorno dopo giorno
I campioni più attesi
La storia
Le cerimonie di apertura dei Giochi
Lanterne rosse / di Dario Ricci
 

Pechino, prima medaglia per l'atletica azzurra: Elisa Rigaudo bronzo nella marcia

Pagina: 1 2 di 2
commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
21 agosto 2008
Elisa Rigaudo, medaglia di bronzo nei 20 km di marcia (Foto AP)

«... PAGINA PRECEDENTE
Perde il bastoncino: eliminata la staffetta 4x100 Usa
Clamorosa eliminazione della staffetta statunitense nella 4x100 uomini. L'ultimo frazionista, Tyson Gay, non è riuscito a prendere e tenere stretto il testimone che gli era stato passato da Darvis Patton. Il bastoncino è caduto e la corsa degli Usa è finita lì, un'altra medaglia della velocità che sfuma, ma questa volta non perchè sulla loro strada abbiano trovato avversari più forti. Al momento dell'infortunio, gli americani erano nelle prime posizioni, lanciati verso la qualificazione. E fuori gioco sono finiti anche i nigeriani, incorsi nello stesso infortunio. Con ogni probabilità è stata la pioggia a tradire i frazionisti: su Pechino piove da questa mattina e non è da escludere che nel corso delle prime tre frazioni il bastoncino si sia bagnato, mentre certamente bagnate erano le mani degli atleti e dunque la presa non era delle migliori. Restano le immagini di Tyson Gay che corre lanciato, porge il palmo della mano destra all'indietro per raccogliere il testimone da Patton, lo riceve, lo perde e però - quasi come un automa - continua a correre per una decina di metri. Prima di rendersi conto che in mano non stringe più nulla. Gli resta solo il gesto di stizza finale per quest'altra delusione dopo l'infortunio che l'ha escluso dalla corsa nei 100 metri e dal confronto con Usain Bolt.

Clamoroso pasticcio anche nella 4x100 donne. Ancora una volta nell'ultimo cambio della staffetta Lauryn Williams ha perso il testimone con le ragazze americane fino a quel momento saldamente al comando. Squalifica inevitabile per gli Usa ed ennesima delusione per la velocità a stelle e strisce che termina l'avventura olimpica senza successi, con la Giamaica già dominatrice nei 100 e 200 sia uomini che donne, e grande favorita ora anche nelle due staffette senza i rivali americani a contendere l'oro.

400 metri: podio tutto Usa, oro a Merritt
Lo aveva detto e promesso, e c'è riuscito: lo statunitense Lashawn Merritt batte il favorito Jeremy Wariner, connazionale, e vince l'oro nei 400 metri. Merritt ha corso in 43"75, mentre Wariner, apparso in grande difficoltà e spento nel finale, ha chiuso in 44"75. Con il bronzo di David Neville, 44"80, è stata tripletta Usa, anche se potrebbe arrivare un ricorso della federazione delle Bahamas perchè Neville anzichè tagliare il traguardo in posizione retta si è letteralmente lanciato - o caduto, come dice - allungandosi così di quel tanto che gli è valso per precedere Christopher Brown, accreditato con il tempo di 44"84. Alla fine Wariner cede quindi proprio sulla pista più importante lo scettro che aveva da anni nei 400 metri piani. Già in batteria, per la verità, Merritt aveva fatto meglio di Wariner: 44"97 contro 45"23.

Pagina: 1 2 di 2
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-