A volte lo sport racconta belle storie di sofferenza, impegno, riscatto e vittoria. È il caso della fresca medaglia d'oro maschile per la maratona in acque aperte a Pechino 2008. Al vincitore, l'olandese Maarten van der Weijden, solo 7 anni fa i medici diagnosticarono una leucemia e poche speranze di vita. Oggi il nuotatore è salito sul gradino più alto del podio della maratona di 10 chilometri. «Sono la prova vivente - ha detto subito dopo la vittoria - che si può tornare a vincere la medaglia d'oro anche dopo una malattia». Dopo la diagnosi, van der Weijden si era sottoposto a un trapianto di staminali e a un ciclo di chemioterapia. Quindi aveva ripreso gli allenamenti per tornare competitivo.