Cinque coppe del mondo di calcio, ma mai un oro olimpico nello sport in cui hanno regalato al mondo Pelé, Garrincha, Kakà. Alle Olimpiadi Brasile è sinonimo di pallavolo, con i verdeoro che hanno conquistato un argento e due ori e che voleranno a Pechino per difendere il titolo raggiunto ad Atene proprio contro l'Italia.
Due grandi campioni della pallavolo brasiliana, Renan Dal Zotto e Gustavo Endres (allenatore e centrale della Sisley Treviso) ci guidano alla scoperta del volley brasiliano, vera miniera d'oro per il Paese sudamericano ai Giochi.
Strano che nel Paese del football, qualcuno abbia cominciato ad appassionarsi a schiacciate e scivolate sul parquet. Tutto nacque da una generazione d'oro che conquistò... un argento nel 1984 a Los Angeles....
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A Los Angeles i verdeoro vengono fermati sollo dallo squadrone statunitense, in un'Olimpiade comunque segnata dal boicottaggio dei Paesi dell'Est e quindi dall'assenza della formazione sovietica. Ma anche senza queste assenze, sarebbe stato impossibile fermare campioni come Kiraly e Timmons, come spiega Renan Dal Zotto
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L'appuntamento con l'oro è solo rinviato: arriverà a Barcellona 1992, in finale con quelll'Olanda che nei quarti aveva eliminato l'Italia di Julio Velasco (e che proprio ai tulipani dovrà lasciare il successo quattro anni dopo ad Atlanta). Nel 2004 ad Atene, le strade di Italia e Brasile si incrociano nella finalissima: Gustavo e compagni non dormono alla vigilia, ma in campo, ahinoi, saranno sveglissimi nell'afferrare la vittoria...
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L'appuntamento per la rivincita è a Pechino: i verdeoro sono i grandi favoriti, gli azzurri ancora a caccia della qualificazione. Comunque vada, dopo i Giochi asiatici, nel Brasile ci sarà l'inevitabile rinnovamento di un gruppo eccezionale, che sta dominando il volley mondiale dalla fine degli anni Novanta. I nuovi talenti sono già pronti, e allora largo ai giovani, dopo che i veterani cercheranno un altro oro come passo d'addio...
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