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Lanterne rosse / di Dario Ricci
 

Il re della vela non andrà ai Giochi

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Torben Grael (AP Photo/Herbert Knosowski)

È l'uomo che parla col vento, che sussurra alle onde per farsi rivelare i segreti delle brezze marine e assecondare poi il movimento delle vele al loro volere. Torben Grael , 48 anni, brasiliano di San Paolo, è il fuoriclasse della vela mondiale: in Italia il suo nome è indissolubilmente legato a Luna Rossa, l'imbarcazione di Patrizio Bertelli di cui Torben è stato il tattico in tre diverse edizioni della Coppa America: ma nel mondo, paradosso dei campioni, Grael è forse più conosciuto come straordinario velista a livello olimpico. 2 ori (Atlanta '96 e Atene 2004) nella classe star, l'argento nel Soling a Los Angeles '84, i due bronzi conquistati ancora nelle star a Seul '88 e Sydney 2000 ne fanno il velista più medagliato nella storia delle Olimpiadi. E a ben vedere, un legame con l'Italia, per Torben, c'è anche dietro ai tanti allori a cinque cerchi...

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Ma non si può domare mare e venti a cinque cerchi e in cinque continenti da soli: serve un comapagno fidato, un alter ego con cui confrontarsi, condividere ogni onda, piegare il timone e asecondare ogni minimo refolo che può avvicinarti al traguardo. Per questo la leggenda di Torben Grael è anche quella di Marcelo Ferreira, l'altra metà di un equipaggio tutto d'oro. E se è vero che gli opposti si attraggono, Torben e Marcelo confermano la regola.

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Il primo oro arrivò ad Atlanta nel 1996, nell'edizione del Centenario che avrebbe dovuto essere di Atene. Poi quattro anni dopo, proprio nella Grecia patria dell'olimpismo, Torben Grael e Marcelo Ferreira saldano il loro debito con gli dei del mare e dell'Olimpo, e diventano gli atleti brasiliani più vincenti nella storia dei Giochi. E Per Torben anche l'onore di essere il portabandiera della spedizione verdeoro.

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Qualcuno sarebbe tentato, a questo punto di sfidare gli dei del mare e di Olimpia, inseguendo l'ennesimo alloro. Ma a Pechino la grande coppia non ci sarà. Marcelo ha deciso di continuare a inseguire il sogno a cinque cerchi, Torben però ha cambiato rotta. Anche perché è un cuore diviso in due, quello di Grael: tra la gloria di Olimpia e le sfide della Coppa America.

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Ma se un giorno ti chiedessero di fare l'ultima regata della tua vita Torben, sceglieresti di regatare per l'oro olimpico o per la Vecchia Brocca che fa invaghire i miliardari di mezzo mondo? Per una Coppa America ancora in alto mare e stritolata dalla battaglia legale tra Alinghi e Oracle, arriva l'augurio sincero di chi ha già saputo domare le onde di Olimpia.

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