La maglia rosa Danilo Di Luca ha vinto per distacco la decima tappa del Giro d'Italia, la Cuneo-Pinerolo di 262 chilometri. Frazione disegnata per ricalcare il medesimo tracciato che il 10 giugno 1949 - con le salite in successione su cinque valichi italo-francesi (Colle della Maddalena, Vars, Izoard, Monginevro e Sestriere) - segnò la storica impresa del "Campionissimo" Fausto Coppi, che dopo un assolo di 190 chilometri chiuse con quasi 12' di vantaggio sul grande rivale Gino Bartali, conquistando anche la maglia rosa.
A cercare di far rivivere l'impresa di Coppi ha provato oggi Stefano Garzelli (Acqua & Sapone-Caffe Mokambo), scappato già dalla prima salita del Moncenisio a 107 km dal traguardo, ma ripreso ad una quindicina di chilometri dalla fine da Franco Pellizotti (Liquigas) sull'ultima salita, quella da 6 chilometri sui 925 metri di Pra' Martino. Pellizzotti successivamente ha ceduto al ritorno di Di Luca (Lpr), che vincendo la tappa con un finale incontenibile ha consolidato il suo primato in classifica generale. Sul traguardo la maglia rosa ha staccato di 9" lo stesso Pellizotti, che ha regolato allo sprint il gruppetto dei primi inseguitori.
Di Luca ha conservato la maglia rosa per il settimo giorno, dopo averla conquistata al termine della quarta tappa, quella con arrivo a San Martino di Castrozza. L'abruzzese della Lpr, grazie al successo nella tappa di oggi, ha incrementato il proprio vantaggio in classifica generale: il russo Menchov si porta al secondo posto e insegue a 1'20"mentre a 1'33" c'è l'australiano Michael Rogers (Columbia). Lo statunitense Levi Leipheimer è quarto a 1'49" dal leader della corsa, seguito da Pellizotti (+1'53"). Ivan Basso (Liquigas) è settimo a 2'03".
«Ho due anni di esperienza in più - è stato il commento del leader della corsa rosa - sono più forte e sicuro in discesa; forse è anche merito della bici, ma anche tatticamente sono più lucido».
Di Luca domani dovrebbe conservare senza difficoltà la maglia rosa nell'undicesima tappa, 214 pianeggianti da Torino ad Arenzano (Genova) con probabile arrivo in volata. Il leader del Giro del centenario sarà invece messo alla prova giovedì nell'attesissima cronometro individuale delle Cinque Terre, 60,6 chilometri da Sestri Levante a Riomaggiore. (M. Do.)